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Amfitheatrof, Daniele
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Nasce a San Pietroburgo, Russia, il 29 ottobre 1901 da una famiglia che si distinse nella Russia pre-sovietica in vari campi dell’arte e della cultura. Suo padre, Alessandro V Amfitheatrof [1862-1938], era un noto storico e scrittore. Sua madre, Illaria (Sokolof), un’abile cantante e pianista, aveva studiato privatamente con Rimsky-Korsakoff.

I primi anni di vita del compositore furono estremamente difficili. Nel gennaio 1902, all’età di tre mesi, fu trasferito in Siberia, dove suo padre fu imprigionato per aver pubblicato articoli antizaristi. Nel 1904 le autorità riportarono la famiglia a San Pietroburgo, da dove emigrò in Italia. All’età di sei anni iniziò gli studi musicali con la madre.

Nel 1914 iniziò gli studi di composizione con Ottorino Respighi a Roma, ma tornò con la famiglia in Russia dove suo padre fu nominato consigliere di Kerensky durante i pochi mesi in cui fu Primo Ministro prima della Rivoluzione bolscevica del 1917. Nonostante questo sconvolgimento sociale e politico, tra il 1916 e il 1918 riuscì a studiare armonia sotto la guida di Nicolas V Scherbatchef e Joseph Wihtol al Conservatorio di Pietrogrado. Nel 1921 gli fu permesso di recarsi a Praga, in Cecoslovacchia, per studiare contrappunto con Jaroslav Kricka.

Dopo quattro anni di stenti, la famiglia Amfitheatrof, sotto gli auspici di Maxim Gorky, riuscì a fuggire dalla Russia attraverso una pericolosa traversata su una piccola barca attraverso il Golfo di Finlandia. Rientrato in Italia nella primavera del 1922, il giovane compositore ne venne naturalizzato cittadino e si dedicò pacificamente alla sua attività musicale. Riprese gli studi con Respighi. Nel 1924 conseguì il diploma in composizione presso il Regio Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Oltre agli altri successi come pianista professionista, tra il 1925 e il 1927 si iscrisse al corso biennale di Musica Gregoriana e Organo presso la Pontificia Accademia Superiore di Musica Sacra in Vaticano tra il 1925 e il 1927. Nel 1926 fu anche nominato insegnante di musica privato di Sua Altezza Reale la Principessa Giovanna di Savoia a Roma per tre anni.

Durante questi anni formativi si inserisce nella vita professionale italiana. Fu nominato pianista, organista e assistente del direttore di coro all’Augusteo di Roma nel 1924, e tra il 1926 e il 1929 diresse l’orchestra residente come associato di Bernardino Molinari. Successivi incarichi furono quello di direttore artistico delle Radio italiane di Genova e Trieste [1929-32] e di direzione della RAI di Torino, dove diresse anche numerosi concerti sinfonici, opere corali e opere liriche al Teatro di Torino [1932- 1937]. Compose anche la sua prima colonna sonora [La Signora di Tutti di Max Ophuls, 1934] e apparve come direttore ospite di molte delle principali orchestre europee.

Il suo successo come compositore a pieno titolo fu assicurato presto dalle prime esecuzioni di Poema del Mare [Poema del mare, 1925] e Miracolo delle Rose [Miracolo della rosa, 1926] da parte della Sinfonia Augusteo diretta da Molinari. Allo stesso modo, l’esecuzione della Rapsodia di Natale per organo e orchestra di Fernando Germani e della Chicago Symphony Orchestra e Fernando Germani diretti da Frederic Stock il 14 dicembre 1928 fu ben accolta dal pubblico americano. La sua popolare opera programmatica American Panorama [1935], presentata per la prima volta da Dimitri Mitropoulos a Torino nel 1937, portò all’invito da parte del direttore dell’Orchestra Sinfonica di Minneapolis per l’Amfitheatrof ad assumere l’incarico come suo associato per i primi due mesi del 1937. -38 stagione concertistica.

Arrivò negli Stati Uniti con la moglie di sette anni [nata May C Semenza di Milano], suo figlio Erik [nato nel 1931] e la figlia Stella Renata [nata nel 1934] a bordo della nave di linea italiana Vulcania nel porto di New York il 21 ottobre. Il suo fitto programma con l’orchestra, che includeva concerti in Canada (Winnipeg, Manitoba) e nella regione del Minnesota (Moorhead), ha ricevuto una stampa molto positiva. Il critico musicale dell’edizione del 20 novembre del Minneapolis Progress-Register, recensendo il concerto del 13 novembre al Northrop Auditorium, ha osservato seriamente: “Daniele Amfitheatrof sia come direttore che come compositore è stato un successo senza riserve… ha conquistato completamente il suo pubblico da l’inizio attraverso le sue interpretazioni sincere e ardenti, e l’accoglienza del suo numero finale [il premier americano di American Panorama] è stata una vera ovazione con molti richiami…’. Il suo breve ingaggio con la Boston Symphony Orchestra, accettato per volere di Serge Koussevitsky, per dirigere concerti lì nel gennaio 1938 fu lodato allo stesso modo sia dal pubblico che dalla critica.

Con la guerra imminente in Europa decise di rimanere negli Stati Uniti. Si trasferì con la famiglia in California, dove lavorò con un contratto esclusivo di quattro anni [1939-43] al dipartimento di musica degli studi Metro-Goldwyn-Mayer a Culver City. Nel maggio del 1950 rappresentò l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e la Screen Composers’ Association of America come loro delegato ufficiale.

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2 pubblicazioni in catalogo

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Nasce a San Pietroburgo, Russia, il 29 ottobre 1901 da una famiglia che si distinse nella Russia pre-sovietica in vari campi dell’arte e della cultura. Suo padre, Alessandro V Amfitheatrof [1862-1938], era un noto storico e scrittore. Sua madre, Illaria (Sokolof), un’abile cantante e pianista, aveva studiato privatamente con Rimsky-Korsakoff.

I primi anni di vita del compositore furono estremamente difficili. Nel gennaio 1902, all’età di tre mesi, fu trasferito in Siberia, dove suo padre fu imprigionato per aver pubblicato articoli antizaristi. Nel 1904 le autorità riportarono la famiglia a San Pietroburgo, da dove emigrò in Italia. All’età di sei anni iniziò gli studi musicali con la madre.

Nel 1914 iniziò gli studi di composizione con Ottorino Respighi a Roma, ma tornò con la famiglia in Russia dove suo padre fu nominato consigliere di Kerensky durante i pochi mesi in cui fu Primo Ministro prima della Rivoluzione bolscevica del 1917. Nonostante questo sconvolgimento sociale e politico, tra il 1916 e il 1918 riuscì a studiare armonia sotto la guida di Nicolas V Scherbatchef e Joseph Wihtol al Conservatorio di Pietrogrado. Nel 1921 gli fu permesso di recarsi a Praga, in Cecoslovacchia, per studiare contrappunto con Jaroslav Kricka.

Dopo quattro anni di stenti, la famiglia Amfitheatrof, sotto gli auspici di Maxim Gorky, riuscì a fuggire dalla Russia attraverso una pericolosa traversata su una piccola barca attraverso il Golfo di Finlandia. Rientrato in Italia nella primavera del 1922, il giovane compositore ne venne naturalizzato cittadino e si dedicò pacificamente alla sua attività musicale. Riprese gli studi con Respighi. Nel 1924 conseguì il diploma in composizione presso il Regio Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Oltre agli altri successi come pianista professionista, tra il 1925 e il 1927 si iscrisse al corso biennale di Musica Gregoriana e Organo presso la Pontificia Accademia Superiore di Musica Sacra in Vaticano tra il 1925 e il 1927. Nel 1926 fu anche nominato insegnante di musica privato di Sua Altezza Reale la Principessa Giovanna di Savoia a Roma per tre anni.

Durante questi anni formativi si inserisce nella vita professionale italiana. Fu nominato pianista, organista e assistente del direttore di coro all’Augusteo di Roma nel 1924, e tra il 1926 e il 1929 diresse l’orchestra residente come associato di Bernardino Molinari. Successivi incarichi furono quello di direttore artistico delle Radio italiane di Genova e Trieste [1929-32] e di direzione della RAI di Torino, dove diresse anche numerosi concerti sinfonici, opere corali e opere liriche al Teatro di Torino [1932- 1937]. Compose anche la sua prima colonna sonora [La Signora di Tutti di Max Ophuls, 1934] e apparve come direttore ospite di molte delle principali orchestre europee.

Il suo successo come compositore a pieno titolo fu assicurato presto dalle prime esecuzioni di Poema del Mare [Poema del mare, 1925] e Miracolo delle Rose [Miracolo della rosa, 1926] da parte della Sinfonia Augusteo diretta da Molinari. Allo stesso modo, l’esecuzione della Rapsodia di Natale per organo e orchestra di Fernando Germani e della Chicago Symphony Orchestra e Fernando Germani diretti da Frederic Stock il 14 dicembre 1928 fu ben accolta dal pubblico americano. La sua popolare opera programmatica American Panorama [1935], presentata per la prima volta da Dimitri Mitropoulos a Torino nel 1937, portò all’invito da parte del direttore dell’Orchestra Sinfonica di Minneapolis per l’Amfitheatrof ad assumere l’incarico come suo associato per i primi due mesi del 1937. -38 stagione concertistica.

Arrivò negli Stati Uniti con la moglie di sette anni [nata May C Semenza di Milano], suo figlio Erik [nato nel 1931] e la figlia Stella Renata [nata nel 1934] a bordo della nave di linea italiana Vulcania nel porto di New York il 21 ottobre. Il suo fitto programma con l’orchestra, che includeva concerti in Canada (Winnipeg, Manitoba) e nella regione del Minnesota (Moorhead), ha ricevuto una stampa molto positiva. Il critico musicale dell’edizione del 20 novembre del Minneapolis Progress-Register, recensendo il concerto del 13 novembre al Northrop Auditorium, ha osservato seriamente: “Daniele Amfitheatrof sia come direttore che come compositore è stato un successo senza riserve… ha conquistato completamente il suo pubblico da l’inizio attraverso le sue interpretazioni sincere e ardenti, e l’accoglienza del suo numero finale [il premier americano di American Panorama] è stata una vera ovazione con molti richiami…’. Il suo breve ingaggio con la Boston Symphony Orchestra, accettato per volere di Serge Koussevitsky, per dirigere concerti lì nel gennaio 1938 fu lodato allo stesso modo sia dal pubblico che dalla critica.

Con la guerra imminente in Europa decise di rimanere negli Stati Uniti. Si trasferì con la famiglia in California, dove lavorò con un contratto esclusivo di quattro anni [1939-43] al dipartimento di musica degli studi Metro-Goldwyn-Mayer a Culver City. Nel maggio del 1950 rappresentò l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e la Screen Composers’ Association of America come loro delegato ufficiale.

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Amfitheatrof, Daniele
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Nasce a San Pietroburgo, Russia, il 29 ottobre 1901 da una famiglia che si distinse nella Russia pre-sovietica in vari campi dell’arte e della cultura. Suo padre, Alessandro V Amfitheatrof [1862-1938], era un noto storico e scrittore. Sua madre, Illaria (Sokolof), un’abile cantante e pianista, aveva studiato privatamente con Rimsky-Korsakoff.

I primi anni di vita del compositore furono estremamente difficili. Nel gennaio 1902, all’età di tre mesi, fu trasferito in Siberia, dove suo padre fu imprigionato per aver pubblicato articoli antizaristi. Nel 1904 le autorità riportarono la famiglia a San Pietroburgo, da dove emigrò in Italia. All’età di sei anni iniziò gli studi musicali con la madre.

Nel 1914 iniziò gli studi di composizione con Ottorino Respighi a Roma, ma tornò con la famiglia in Russia dove suo padre fu nominato consigliere di Kerensky durante i pochi mesi in cui fu Primo Ministro prima della Rivoluzione bolscevica del 1917. Nonostante questo sconvolgimento sociale e politico, tra il 1916 e il 1918 riuscì a studiare armonia sotto la guida di Nicolas V Scherbatchef e Joseph Wihtol al Conservatorio di Pietrogrado. Nel 1921 gli fu permesso di recarsi a Praga, in Cecoslovacchia, per studiare contrappunto con Jaroslav Kricka.

Dopo quattro anni di stenti, la famiglia Amfitheatrof, sotto gli auspici di Maxim Gorky, riuscì a fuggire dalla Russia attraverso una pericolosa traversata su una piccola barca attraverso il Golfo di Finlandia. Rientrato in Italia nella primavera del 1922, il giovane compositore ne venne naturalizzato cittadino e si dedicò pacificamente alla sua attività musicale. Riprese gli studi con Respighi. Nel 1924 conseguì il diploma in composizione presso il Regio Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Oltre agli altri successi come pianista professionista, tra il 1925 e il 1927 si iscrisse al corso biennale di Musica Gregoriana e Organo presso la Pontificia Accademia Superiore di Musica Sacra in Vaticano tra il 1925 e il 1927. Nel 1926 fu anche nominato insegnante di musica privato di Sua Altezza Reale la Principessa Giovanna di Savoia a Roma per tre anni.

Durante questi anni formativi si inserisce nella vita professionale italiana. Fu nominato pianista, organista e assistente del direttore di coro all’Augusteo di Roma nel 1924, e tra il 1926 e il 1929 diresse l’orchestra residente come associato di Bernardino Molinari. Successivi incarichi furono quello di direttore artistico delle Radio italiane di Genova e Trieste [1929-32] e di direzione della RAI di Torino, dove diresse anche numerosi concerti sinfonici, opere corali e opere liriche al Teatro di Torino [1932- 1937]. Compose anche la sua prima colonna sonora [La Signora di Tutti di Max Ophuls, 1934] e apparve come direttore ospite di molte delle principali orchestre europee.

Il suo successo come compositore a pieno titolo fu assicurato presto dalle prime esecuzioni di Poema del Mare [Poema del mare, 1925] e Miracolo delle Rose [Miracolo della rosa, 1926] da parte della Sinfonia Augusteo diretta da Molinari. Allo stesso modo, l’esecuzione della Rapsodia di Natale per organo e orchestra di Fernando Germani e della Chicago Symphony Orchestra e Fernando Germani diretti da Frederic Stock il 14 dicembre 1928 fu ben accolta dal pubblico americano. La sua popolare opera programmatica American Panorama [1935], presentata per la prima volta da Dimitri Mitropoulos a Torino nel 1937, portò all’invito da parte del direttore dell’Orchestra Sinfonica di Minneapolis per l’Amfitheatrof ad assumere l’incarico come suo associato per i primi due mesi del 1937. -38 stagione concertistica.

Arrivò negli Stati Uniti con la moglie di sette anni [nata May C Semenza di Milano], suo figlio Erik [nato nel 1931] e la figlia Stella Renata [nata nel 1934] a bordo della nave di linea italiana Vulcania nel porto di New York il 21 ottobre. Il suo fitto programma con l’orchestra, che includeva concerti in Canada (Winnipeg, Manitoba) e nella regione del Minnesota (Moorhead), ha ricevuto una stampa molto positiva. Il critico musicale dell’edizione del 20 novembre del Minneapolis Progress-Register, recensendo il concerto del 13 novembre al Northrop Auditorium, ha osservato seriamente: “Daniele Amfitheatrof sia come direttore che come compositore è stato un successo senza riserve… ha conquistato completamente il suo pubblico da l’inizio attraverso le sue interpretazioni sincere e ardenti, e l’accoglienza del suo numero finale [il premier americano di American Panorama] è stata una vera ovazione con molti richiami…’. Il suo breve ingaggio con la Boston Symphony Orchestra, accettato per volere di Serge Koussevitsky, per dirigere concerti lì nel gennaio 1938 fu lodato allo stesso modo sia dal pubblico che dalla critica.

Con la guerra imminente in Europa decise di rimanere negli Stati Uniti. Si trasferì con la famiglia in California, dove lavorò con un contratto esclusivo di quattro anni [1939-43] al dipartimento di musica degli studi Metro-Goldwyn-Mayer a Culver City. Nel maggio del 1950 rappresentò l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e la Screen Composers’ Association of America come loro delegato ufficiale.

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