Nato nel 1987, Maurizio Azzan ha studiato composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Alessandro Solbiati, laureandosi col massimo dei voti, lode e menzione, per poi perfezionarsi con Salvatore Sciarrino e proseguire gli studi al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi sotto la guida di Frédéric Durieux, Yan Maresz e Luis Naon. Nel corso degli anni, l’incontro con queste e altre personalità, fra le quali in particolare Franck Bedrossian, Pierluigi Billone, Stefano Gervasoni, Francesco Filidei, Beat Furrer, Michaël Levinas, Yan Maresz e Tristan Murail, ha enormemente contribuito allo sviluppo del suo linguaggio e del suo pensiero su suono, tempo e forma, espandendo così intuizioni e idee maturate con l’interessamento alle arti visive e performative e con i paralleli studi classici presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha conseguito la laurea in Lettere Antiche col massimo dei voti e la lode e la laurea magistrale in Filologia e Letterature dell’Antichità col massimo dei voti e la lode ottenendo la dignità di stampa. Suoi lavori sono stati eseguiti in Europa e Americhe da gruppi come il Divertimento Ensemble, l’Ensemble Intercontemporain, il Nieuw Ensemble, Mdi Ensemble, Ensemble Proton Bern, IEMA, Schallfeld Ensemble, Ensemble L’arsenale, Ex Novo Ensemble, Quatuor Zerkalo e Ensemble Sentieri Selvaggi nel corso di festival e rassegne concertistiche come l’Huddersfield Contemporary Music Festival (UK), il Festival Internazionale MITO SettembreMusica, Milano Musica, Ircam-ManiFeste (FR), Time of Music Festival (FI), San Fedele Musica, Firenze Suona Contemporanea, Impuls Festival (A) la stagione del Budapest Music Center (HU), Festival Pontino, Lo spirito della Musica di Venezia (Teatro La Fenice), Expo Milano 2015, e sono stati trasmessi da Radio 3 e France Musique. Ha ricevuto commissioni da istituzioni tra le quali spiccano la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, il Divertimento Ensemble, l’Ernst Siemens Music Foundation, l’Yvar Mikhashoff Trust for New Music di Buffalo e l’Ensemble Proton Bern, e collabora con interpreti quali, fra gli altri, Anna D’Errico, Ruben Mattia Santorsa, Andrea Monarda, Lorenzo Derinni, Marie Ythier, Paolo Beltramini ed Enzo Porta, lavorando con direttori come Sandro Gorli, Jurjen Hempel, Pierre-André Valade, Emilio Pomarico, Mauro Bonifacio, Carlo Boccadoro, Mathias Kuhn, Jeffrey Means e Andrés Salado. Segnalatosi in vari concorsi nazionali e internazionali, ha vinto fra gli altri il Premio Nazionale delle Arti e la terza edizione degli Incontri Internazionali “Franco Donatoni” promossa dal Divertimento Ensemble di Milano. Nel 2013-14 ha preso parte, in qualità di compositeur stagiaire, a PROTOTYPE, progetto interamente dedicato alla danza e alla musica contemporanee promosso dalla Fondation Royaumont sotto la direzione artistica di Hervé Robbe. Dal 2014 i suoi lavori sono pubblicati dalle Edizioni Suvini Zerboni – Sugarmusic S.p.A. Milano.
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(15281) Geometrie nelle mani. Tre studi per chitarra
per chitarra amplificata
(14677) In limine
per violino, violoncello e pianoforte
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(14773) Oltre. Stati di materia
per clarinetto basso, violoncello e pianoforte
(14772) Oltre. Stati di materia
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(14727) Crystallography Solo
per cello e live electronics
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per due danzatori, ensemble e elettronica
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per due danzatori, ensemble e elettronica
(14952) Sommerso
per sax soprano e pianoforte
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per ensemble
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per quattro esecutori amplificati
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(15552) Le pareti sottili
per quartetto d’archi
(15553) Le pareti sottili
per quartetto d’archi
(15280) Dove tutto è stato preso
per pianoforte
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per ensemble e amplificazione ad libitum
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per violino, viola e ensemble amplificato
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Nato nel 1987, Maurizio Azzan ha studiato composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Alessandro Solbiati, laureandosi col massimo dei voti, lode e menzione, per poi perfezionarsi con Salvatore Sciarrino e proseguire gli studi al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi sotto la guida di Frédéric Durieux, Yan Maresz e Luis Naon. Nel corso degli anni, l’incontro con queste e altre personalità, fra le quali in particolare Franck Bedrossian, Pierluigi Billone, Stefano Gervasoni, Francesco Filidei, Beat Furrer, Michaël Levinas, Yan Maresz e Tristan Murail, ha enormemente contribuito allo sviluppo del suo linguaggio e del suo pensiero su suono, tempo e forma, espandendo così intuizioni e idee maturate con l’interessamento alle arti visive e performative e con i paralleli studi classici presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha conseguito la laurea in Lettere Antiche col massimo dei voti e la lode e la laurea magistrale in Filologia e Letterature dell’Antichità col massimo dei voti e la lode ottenendo la dignità di stampa. Suoi lavori sono stati eseguiti in Europa e Americhe da gruppi come il Divertimento Ensemble, l’Ensemble Intercontemporain, il Nieuw Ensemble, Mdi Ensemble, Ensemble Proton Bern, IEMA, Schallfeld Ensemble, Ensemble L’arsenale, Ex Novo Ensemble, Quatuor Zerkalo e Ensemble Sentieri Selvaggi nel corso di festival e rassegne concertistiche come l’Huddersfield Contemporary Music Festival (UK), il Festival Internazionale MITO SettembreMusica, Milano Musica, Ircam-ManiFeste (FR), Time of Music Festival (FI), San Fedele Musica, Firenze Suona Contemporanea, Impuls Festival (A) la stagione del Budapest Music Center (HU), Festival Pontino, Lo spirito della Musica di Venezia (Teatro La Fenice), Expo Milano 2015, e sono stati trasmessi da Radio 3 e France Musique. Ha ricevuto commissioni da istituzioni tra le quali spiccano la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, il Divertimento Ensemble, l’Ernst Siemens Music Foundation, l’Yvar Mikhashoff Trust for New Music di Buffalo e l’Ensemble Proton Bern, e collabora con interpreti quali, fra gli altri, Anna D’Errico, Ruben Mattia Santorsa, Andrea Monarda, Lorenzo Derinni, Marie Ythier, Paolo Beltramini ed Enzo Porta, lavorando con direttori come Sandro Gorli, Jurjen Hempel, Pierre-André Valade, Emilio Pomarico, Mauro Bonifacio, Carlo Boccadoro, Mathias Kuhn, Jeffrey Means e Andrés Salado. Segnalatosi in vari concorsi nazionali e internazionali, ha vinto fra gli altri il Premio Nazionale delle Arti e la terza edizione degli Incontri Internazionali “Franco Donatoni” promossa dal Divertimento Ensemble di Milano. Nel 2013-14 ha preso parte, in qualità di compositeur stagiaire, a PROTOTYPE, progetto interamente dedicato alla danza e alla musica contemporanee promosso dalla Fondation Royaumont sotto la direzione artistica di Hervé Robbe. Dal 2014 i suoi lavori sono pubblicati dalle Edizioni Suvini Zerboni – Sugarmusic S.p.A. Milano.
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