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Clementi, Aldo
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Aldo Clementi (Catania 1925) inizia a tredici anni lo studio del pianoforte, diplomandosi nel 1946 sotto la guida di Giovanna Ferro, un’allieva di Alfredo Casella. Nel 1947 segue a Siena il corso di perfezionamento pianistico tenuto da Pietro Scarpini. A sedici anni comincia a studiare composizione nella sua città e continua poi con Alfredo Sangiorgi (allievo di Schönberg a Vienna nel 1922-23) che lo mette per la prima volta a contatto con la tecnica dodecafonica (Catania – Bolzano 1945-52). Dal 1952 al 1954 studia a Roma con Goffredo Petrassi, sotto la cui guida si diploma. 

Dal 1955 al 1962 frequenta i corsi di Darmstadt, dove vengono eseguiti Tre Studi per orchestra da camera (1956-57), Composizione n.1 per pianoforte (1957) e Triplum(1960). 

Per una decisiva svolta musicale è importante la conoscenza di Bruno Maderna (1956) che gli apre orizzonti affatto sconosciuti; fondamentale è anche l’aver frequentato lo Studio di Fonologia di Milano (1956-62): qui realizza Collage 2(1960), Collage 3 (Dies Irae) (1967) e Collage 4 (Jesu, meine Freude) (1979). 

La prima esecuzione di una sua composizione si è tenuta a Vienna nel 1947 (Poesia di Rilke, 1946, soprano Lydia Stix, pianista Erik Werba). 

Terminati gli studi di composizione, la prima esecuzione importante di una sua opera avviene nel 1956 alla Radio di Amburgo, per il ciclo “Das neue Werk” (si tratta di Cantata, su un frammento di Calderón de la Barca, 1954). 

Nel 1959 vince il secondo premio SIMC con Episodi (1958) e nel 1963 il primo premio dello stesso concorso con Sette scene da “Collage” (1961). 

Nel 1961 realizza a Roma, presso l’Accademia Filarmonica Romana, uno spettacolo su materiali visivi di Achille Perilli (Collage). 

Nel 1992 viene eseguita alle “Orestiadi” di Gibellina l’opera Interludi. Musica per il Mito di Eco e Narciso, che riceve il Premio Abbiati 1992. 

Nello stesso anno il Teatro alla Scala gli commissiona una nuova opera, Carillon

Dal 1971 al 1992 è stato docente di “Teoria musicale” presso il DAMS di Bologna. Clementi è sovente invitato a tenere seminari e corsi di composizione. 

Nel corso del 2005 diversi sono stati i concerti monografici e seminari che hanno celebrato l’ottantesimo anniversario del compositore; in particolare, l’Università degli Studi di Catania ha organizzato un convegno internazionale di studi sulla musica di Clementi in occasione del conferimento al compositore della “laurea honoris causa”; gli “Incontri Internazionali di Musica Contemporanea” del Festival Pontino di Musica (Latina) gli hanno dedicato due concerti monografici, una tavola rotonda e una mostra retrospettiva, la prima in assoluto, relativa alla sua opera grafica e pittorica. Il compositore ha inoltre ricevuto il Premio “Presidente della Repubblica” nel corso del Festival “Suoni e Colori in Toscana” a Rignano sull’Arno (Firenze); l’Università di Bologna gli ha assegnato il Premio speciale DAMS “alla carriera”.

 

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Aldo Clementi (Catania 1925) inizia a tredici anni lo studio del pianoforte, diplomandosi nel 1946 sotto la guida di Giovanna Ferro, un’allieva di Alfredo Casella. Nel 1947 segue a Siena il corso di perfezionamento pianistico tenuto da Pietro Scarpini. A sedici anni comincia a studiare composizione nella sua città e continua poi con Alfredo Sangiorgi (allievo di Schönberg a Vienna nel 1922-23) che lo mette per la prima volta a contatto con la tecnica dodecafonica (Catania – Bolzano 1945-52). Dal 1952 al 1954 studia a Roma con Goffredo Petrassi, sotto la cui guida si diploma. 

Dal 1955 al 1962 frequenta i corsi di Darmstadt, dove vengono eseguiti Tre Studi per orchestra da camera (1956-57), Composizione n.1 per pianoforte (1957) e Triplum(1960). 

Per una decisiva svolta musicale è importante la conoscenza di Bruno Maderna (1956) che gli apre orizzonti affatto sconosciuti; fondamentale è anche l’aver frequentato lo Studio di Fonologia di Milano (1956-62): qui realizza Collage 2(1960), Collage 3 (Dies Irae) (1967) e Collage 4 (Jesu, meine Freude) (1979). 

La prima esecuzione di una sua composizione si è tenuta a Vienna nel 1947 (Poesia di Rilke, 1946, soprano Lydia Stix, pianista Erik Werba). 

Terminati gli studi di composizione, la prima esecuzione importante di una sua opera avviene nel 1956 alla Radio di Amburgo, per il ciclo “Das neue Werk” (si tratta di Cantata, su un frammento di Calderón de la Barca, 1954). 

Nel 1959 vince il secondo premio SIMC con Episodi (1958) e nel 1963 il primo premio dello stesso concorso con Sette scene da “Collage” (1961). 

Nel 1961 realizza a Roma, presso l’Accademia Filarmonica Romana, uno spettacolo su materiali visivi di Achille Perilli (Collage). 

Nel 1992 viene eseguita alle “Orestiadi” di Gibellina l’opera Interludi. Musica per il Mito di Eco e Narciso, che riceve il Premio Abbiati 1992. 

Nello stesso anno il Teatro alla Scala gli commissiona una nuova opera, Carillon

Dal 1971 al 1992 è stato docente di “Teoria musicale” presso il DAMS di Bologna. Clementi è sovente invitato a tenere seminari e corsi di composizione. 

Nel corso del 2005 diversi sono stati i concerti monografici e seminari che hanno celebrato l’ottantesimo anniversario del compositore; in particolare, l’Università degli Studi di Catania ha organizzato un convegno internazionale di studi sulla musica di Clementi in occasione del conferimento al compositore della “laurea honoris causa”; gli “Incontri Internazionali di Musica Contemporanea” del Festival Pontino di Musica (Latina) gli hanno dedicato due concerti monografici, una tavola rotonda e una mostra retrospettiva, la prima in assoluto, relativa alla sua opera grafica e pittorica. Il compositore ha inoltre ricevuto il Premio “Presidente della Repubblica” nel corso del Festival “Suoni e Colori in Toscana” a Rignano sull’Arno (Firenze); l’Università di Bologna gli ha assegnato il Premio speciale DAMS “alla carriera”.

 

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Aldo Clementi (Catania 1925) inizia a tredici anni lo studio del pianoforte, diplomandosi nel 1946 sotto la guida di Giovanna Ferro, un’allieva di Alfredo Casella. Nel 1947 segue a Siena il corso di perfezionamento pianistico tenuto da Pietro Scarpini. A sedici anni comincia a studiare composizione nella sua città e continua poi con Alfredo Sangiorgi (allievo di Schönberg a Vienna nel 1922-23) che lo mette per la prima volta a contatto con la tecnica dodecafonica (Catania – Bolzano 1945-52). Dal 1952 al 1954 studia a Roma con Goffredo Petrassi, sotto la cui guida si diploma. 

Dal 1955 al 1962 frequenta i corsi di Darmstadt, dove vengono eseguiti Tre Studi per orchestra da camera (1956-57), Composizione n.1 per pianoforte (1957) e Triplum(1960). 

Per una decisiva svolta musicale è importante la conoscenza di Bruno Maderna (1956) che gli apre orizzonti affatto sconosciuti; fondamentale è anche l’aver frequentato lo Studio di Fonologia di Milano (1956-62): qui realizza Collage 2(1960), Collage 3 (Dies Irae) (1967) e Collage 4 (Jesu, meine Freude) (1979). 

La prima esecuzione di una sua composizione si è tenuta a Vienna nel 1947 (Poesia di Rilke, 1946, soprano Lydia Stix, pianista Erik Werba). 

Terminati gli studi di composizione, la prima esecuzione importante di una sua opera avviene nel 1956 alla Radio di Amburgo, per il ciclo “Das neue Werk” (si tratta di Cantata, su un frammento di Calderón de la Barca, 1954). 

Nel 1959 vince il secondo premio SIMC con Episodi (1958) e nel 1963 il primo premio dello stesso concorso con Sette scene da “Collage” (1961). 

Nel 1961 realizza a Roma, presso l’Accademia Filarmonica Romana, uno spettacolo su materiali visivi di Achille Perilli (Collage). 

Nel 1992 viene eseguita alle “Orestiadi” di Gibellina l’opera Interludi. Musica per il Mito di Eco e Narciso, che riceve il Premio Abbiati 1992. 

Nello stesso anno il Teatro alla Scala gli commissiona una nuova opera, Carillon

Dal 1971 al 1992 è stato docente di “Teoria musicale” presso il DAMS di Bologna. Clementi è sovente invitato a tenere seminari e corsi di composizione. 

Nel corso del 2005 diversi sono stati i concerti monografici e seminari che hanno celebrato l’ottantesimo anniversario del compositore; in particolare, l’Università degli Studi di Catania ha organizzato un convegno internazionale di studi sulla musica di Clementi in occasione del conferimento al compositore della “laurea honoris causa”; gli “Incontri Internazionali di Musica Contemporanea” del Festival Pontino di Musica (Latina) gli hanno dedicato due concerti monografici, una tavola rotonda e una mostra retrospettiva, la prima in assoluto, relativa alla sua opera grafica e pittorica. Il compositore ha inoltre ricevuto il Premio “Presidente della Repubblica” nel corso del Festival “Suoni e Colori in Toscana” a Rignano sull’Arno (Firenze); l’Università di Bologna gli ha assegnato il Premio speciale DAMS “alla carriera”.

 

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