1930 – Nasce a Bilbao il 28 gennaio.
1938 – Inizia gli studi musicali a Fuenterrabía (Guipuzcoa).
1952 – Termina gli studi di diritto all’Università di Madrid. Continua gli studi musicali privatamente.
1953 – Primi abbozzi seriali. Coral per sette strumenti a fiato.
1954 – Sonata per pianoforte. Sinfonia per 17 ottoni (prima versione). Inizia la composizione delle Invenciones per orchestra.
1955 – Termina la composizione di Invenciones.
1956 – Comentarios su due testi di Gerardo Diego, per soprano e tre strumenti (da “Manual de Espumas”).
1957 – Movil I per due pianoforti.
1958 – Inizia la composizione di Movil II, per un pianoforte e due pianisti. Diviene membro del gruppo “Nueva Música” di Madrid.
1959 – Fonda il gruppo “Tiempo y Música”, che ha presentato al pubblico spagnolo la maggior parte delle opere contemporanee da camera sia di autori spagnoli che di altri paesi. Membro del gruppo “Música abierta” di Barcellona.
1960 – Presidente della Gioventù musicale spagnola. Compone Radial per 24 strumenti. Le sue opere cominciano ad essere eseguite dovunque.
1961 – Libro para el pianista, per pianoforte. Polar, per 11 strumenti. Glosa, per voce e 4 strumenti su un testo di Gongora (“Soledad Segunda”). Traduce il volume “Arnold Schoenberg” di H. H. Stuckenschmidt. Inizia i suoi viaggi in Francia, Germania, Italia, ecc. per presentare le sue opere che vengono eseguite.
1962 – Prosodia per 6 strumenti. Condicionado per flauto in sol. Contratto con Tonos (Darmstadt) et Modern (Munich) per la pubblicazione delle sue opere. Inizia la composizione di Tombeau per orchestra.
1963 – Termina Tombeau. Versione definitiva di Sinfonias per 17 ottoni. Cesuras per 6 strumenti. Reciproco per flauto, pianoforte e percussione. Traduce gli scritti di Anton Webern. Viaggio al Messico. Partecipa al Congresso Internazionale della Gioventù Musicale a Palma di Maiorca. Fondazione del “Forum Musical”, serie di concerti in cui i giovani compositori spagnoli possono ascoltare le proprie composizioni. “Tiempo y Música” termina la sua attività. Lascia la presidenza della Gioventù musicale spagnola.
1964 – Escena per coro misto, archi e percussione su un testo di Rafael de la Vega. Inizia a comporre Modulos I per 11 strumenti e Ejercicio (divenuto poi Modulos IV) per quartetto d’archi. Organizzatore artistico della Prima Biennale di Musica Contemporanea di Madrid. È invitato dall’Unione dei Compositori Polacchi.
1965 – Termina la composizione di Modulos I. Inizia la composizione di Ein Wortper voce, pianoforte, violino e clarinetto su testi di Gottfried Benn. Fa parte della giuria del Premio Internazionale di Composizione indetto dalla Gioventù Musicale del Libano. Viaggio in Venezuela. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc a Madrid. Fonda “Alea” che continua l’attività di “Tiempo y Música” commissionando anche opere a compositori spagnoli e di altri paesi. Fonda il primo Laboratorio di Musica Elettronica esistente in Spagna.
1966 – Compone Iniciativas per orchestra. Modulos II per due orchestre. Primi lavori con l’ordinatore IBM 7090 del Centro di calcolo dell’Università di Madrid. Diviene membro della Società Europea di Cultura.
1967 – Modulos III per 17 strumenti. Termina Modulos IV e Movil II. Modulos V per organo. Imaginario I per tre strumenti. Imaginario II per orchestra. IniziaHeterogeneo per orchestra, organo Hammond e due speakers. Viaggi a Cuba, Praga, Varsavia ecc. È invitato dal Deutscher Akademischer Austauschdienst a risiedere per un anno a Berlino. Fa parte della giuria del Premio della Fondazione Royaumont (due volte) e di quella della Biennale di Parigi. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc (Praga). Contratto di esclusività con le Edizioni Salabert (Parigi). Riceve il premio della popolarità per la sezione musica, premio indetto dal quotidiano “Pueblo” di Madrid.
1968 – Termina Heterogeneo. Inizia Protocollo, spettacolo per due voci, 13 strumenti e qualche ruolo muto. Parafrasis su tre mottetti di T. L. da Victoria, per orchestra da camera. Fonda “Alea, Música electrónica libre”, gruppo di “Live electronic music”. Pubblica il volume “Aproximación a una estética de la música contemporánea”, riassunto d’una serie di conferenze tenute nel 1964. 1969 – Termina Por diversos motivos per pianoforte, voci e attori iniziato in precedenza.Quasi una fantasia per sestetto d’archi e orchestra. Inizio di We, musica elettronica. Viaggi in Argentina, come professore dell’Istituto Torquato di Tella, per tenere dei corsi di analisi delle proprie opere. Tiene gli stessi corsi a Santa Fé. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc (Amburgo). Grand Prix du Disque dell’Accademia Charles Cros (Francia).
1970 – Porta a termine la composizione di We. Yo lo vi per dodici voci. Tamano natural, opera elettroacustica. Comme d’habitude per pianoforte. Le “Semaines Internationales de Musique” di Parigi gli dedicano 6 concerti, la Televisione spagnola una trasmissione di un’ora.
1971 – Soledad interrumpida, spettacolo in collaborazione con il mimo J. L. Alexanco. La libertad sonrie per 15 strumenti ad libitum. Oroitaldi per orchestra.Promenade sur un corps per flauto e percussione. Tiene corsi a Buenos Aires, Rosario, Cordoba, La Plata, ecc. È nominato professore d’analisi di musica contemporanea al Conservatorio di Madrid.
1972 – Historia natural, spettacolo in collaborazione con il mimo J. L. Alexanco. Je mange, tu manges per orchestra da camera e nastro magnetico. Elephants ivres I e II, rispettivamente per orchestra e strumenti. È nominato codirettore con J. L. Alexanco degli “Encuentros de Arte” di Pamplona. Realizza con lo stesso Alexanco il film “138”. Fa parte della giuria del Premio Internazionale di Composizione della Simc italiana. La TV belga gli dedica un film di un’ora.
1973 – Elephants ivres III e IV per orchestra. Vielleicht per sei percussionisti. Le prie-Dieu sur la terrasse per un percussionista. Masques, spettacolo per quattro esecutori. Affettuoso per pianoforte. Inizia la composizione di Very gentle, spettacolo per due voci e due esecutori. È nominato “Visiting slee professor” a Buffalo (USA) per analizzare le sue opere. Tiene una serie di conferenze e corsi ad Albany, New York, Montreal, Ottawa e Toronto. Il Governo francese gli assegna il titolo di “Cavaliere delle arti e delle lettere”.
1974 – Porta a termine la composizione di Very gentle. Solo un paso, spettacolo per un flauto e attore. Berceuse, spettacolo per tre flauti, due percussionisti, organo Hammond, soprano e attore. Dejame hablar per 11 strumenti ad arco. Inizia la composizione di Homogeneo per 32 strumenti. Al son que tocan (Homenaje a Antonio Machado) per 8 strumenti, voce e nastro magnetico. È nominato professore di analisi della musica contemporanea presso il Dipartimento di musica dell’Università di Ottawa e Montreal. Contratto con le Edizioni Suvini Zerboni (Milano) per la pubblicazione delle sue opere. Fa parte della giuria del Premio di composizione Gulbenkian (Lisbona). Visto de cerca per tre strumenti e nastro magnetico.
1975 – Portrait imaginé per 12 voci, 18 strumenti e nastro magnetico. Zurezko olerkia per 8 voci, 4 percussionisti e “txalaparta” (strumento tradizionale basco). È invitato nuovamente dal Deutscher Akademischer Austauschdienst per un periodo di due mesi. Concerti dedicati a sue opere si tengono a Madrid (Fondation J. March), Ottawa (Semaine Internationale de la Musique), ecc.
1976 – Chaman per nastro magnetico. Credo per doppio quintetto a fiati. A modo de concierto per percussione e strumenti. Concerti dedicati a sue opere a Estoril, Las Vegas, Bonn, ecc. Inizia la composizione di Invitacion a la memoria per violino, arpa, pianoforte e 5 strumenti.
1977 – Termina Invitacion a la memoria; Lerro per flauto solo; inizia la composizione di Tinieblas del agua per orchestra, commissione del Ministero della Cultura francese per il Festival di Metz; Bajo el sol per 49 voci miste, commissione del Festival di Cuenca su testi tratti dall’Ecclesiaste, Mateo Alemán e Lord Byron;Ederki per soprano contralto e due bongos su testo di Robertet; inizio di Oculto per clarinetto basso (commissione di Harry Sparnaay); frequenti concerti monografici; la Radio Nazionale Spagnola dedica 10 trasmissioni a sue opere.
1978 – Termina Tinieblas del agua, Oculto, Trio per archi (commissione della Unione Europea di Radiodiffusione), Pocket zarzuela per mezzo-soprano, flauti, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte su testi di José Miguel Ullán; tiene dei corsi e delle conferenze sulle musiche di tradizioni non occidentali alla Radio Nazionale Spagnola; termina Latidos per orchestra da camera commissionatogli da Radio France. La Radio Nazionale Spagnola gli commissiona il Concerto per pianoforte e orchestra.
1979 – L’istituto Svedese per la cultura lo invita a Stoccolma per un soggiorno di 2 mesi. Porta a termine il I Concerto per pianoforte e orchestra del quale realizza anche una versione per pianoforte e 18 strumenti con il titolo Concerto da camera; inizia la composizione del II Concerto per pianoforte e orchestra per archi e due percussioni in omaggio a Mompou su commissione del Festival di Santander;Cancion per soprano, oboe, tromba, arpa e celesta su testi di Juan Gil-Albert; inizia la composizione dell’opera Kiu su testi di Alfonso Vallejo tratti da “El cero transparente”; Dibujos per flauto, clarinetto, violino e violoncello. Fa parte della giuria del “Premio di Composizione Luigi Dallapiccola”, del “Premio Messiaen”, del Premio di Terni. Tiene corsi all’Accademia Chigiana di Siena sulla musica spagnola. Per l’insieme della sua opera gli viene assegnato a Barcellona il “Premio Luigi Dallapiccola”. José Luis Garcia del Busto tiene 7 conferenze alla Radio Nazionale Spagnola che hanno come tema le opere di Luis de Pablo.
1980 – Esce presso “Espasa Calpe” un volume di José Luis Garcia del Busto dedicato a de Pablo. In occasione del suo 50o compleanno vengono pubblicate parecchie monografie (Madrid, Bilbao, Parigi, Lisbona, Oslo, Estoril, Montreal, Stoccolma, Ginevra ecc.) Retratos de la conquista per coro di 32 voci su testi di B. Díaz del Castillo e missionari della conquista messicana (commissione del Festival di Lille). Radio France gli dedica 10 trasmissioni; inizia la composizione di Tornasol per 8 strumenti e nastro magnetico su commissione dell’IRCAM, di Ofrenda per violoncello solo; Sonido de la guerra per soprano, tenore, piccolo coro femminile e 6 strumenti su testi di Vicente Aleixandre (commissione della Croce Rossa Spagnola). Fa parte della giuria della SIMC a Gand.
1981 – Termina Tornasol; Una cantata perdida per soprano, contrabbasso e un percussionista su testi di Fernando Pessoa. Viene nominato Presidente della sezione spagnola della SIMC. Compie una tournée in USA.
1982 – Compie una tournée in Francia con Tornasol. Viene nominato consigliere artistico del Festival di Lille. Su commissione della Municipalità di Valladolid compone El manantial per soprano, 2 violini, celesta, arpa, flauto su testi di Jorge Guillén; Cuaderno, cinque pezzi per pianoforte (commissione del pianista Ivar Mikhassoff) (i pezzi II e IV divengono Dos improvisaciones per clavicembalo); inizia la composizione di Viatges i flors per voce e orchestra su testi di Mercè Rodoreda; ai dischi di Portrait imaginé, Sonido de la guerra e Invitacion a la memoria viene assegnato il premio del Ministero della Cultura Spagnola. Tiene corsi al Festival di Granada. Fa parte della giuria del Concorso degli Amici dell’Organo di Saint Rémy de Provence. Presso le edizioni Taurus è in preparazione un libro-simposio a lui dedicato. Termina la composizione di Ofrenda. Termina l’opera Kiu.
1983 – Inizia la composizione della versione per clavicembalo del Secondo concertoper pianoforte e orchestra; gli viene conferita la “Croce d’oro” della Croce Rossa spagnola; a Brescia fa parte della giuria del Concorso “Karlheinz Stockhausen” per una composizione pianistica; compone: Saturno per due percussionisti (commissione di Radio France), Malinche per soprano e pianoforte con strumenti a percussione e nastro magnetico, Adagio per orchestra (commissione della NOS [Radio Olandese]) e della Radio Nazionale Spagnola. Inizia la composizione diCinco meditaciones per 15 strumenti (commissione della “Quincena Musical di San Sebastian”); tiene un corso di musica elettroacustica e informatica al Festival di Granada e al Conservatorio di Vitoria; in novembre e dicembre compie un giro negli U.S.A. Il Ministero Spagnolo della Cultura gli propone la Direzione del Centro per la diffusione della Musica Contemporanea.
1984 – Termina la composizione di “J.H.” per clarinetto e violoncello: viene invitato a Gerona ad un convegno che ha come tema “Cosa è la Spagna?”. Tiene alcune conferenze su sue opere ad Alicante. Termina le Cinco meditaciones; compone Dos epigramas de Marcial per due voci femminili (omaggio a Goffredo Petrassi); fa parte della giuria del Premio di Musica elettroacustica di Bourges; è invitato a far parte del comitato per il progetto della costruzione dell’Opéra à la Bastille a Parigi. ComponeKiu, frammenti per violino e pianoforte (incarico del Duo Weilerstein); presso il laboratorio di elettroacustica di Cuenca porta a termine la versione definitiva di We. A Lisbona, Madrid, Parigi si tengono concerti monografici. Partecipa come delegato per la sezione delle Arti al Seminario tenuto a Salamanca su “La cultura spagnola e il secolo XXI”. Inizia la composizione della sua seconda opera, El viajero indiscreto su libretto di Vicente Molina Foix.
1985 – Termina la composizione di Viatges i flors, commissionatogli da Europalia-España (Belgio); compone Serenata per banda e coro misto, commissione della regione francese Nord-Pas de Calais. Su commissione del Groupe Vocal de France compone Como Moises es el viejo per 12 voci miste su testo omonimo di Vicente Aleixandre. Inizia Tarde de poetas per soprano, baritono, 12 voci e 18 strumenti commissionatogli dal Ministero della Cultura spagnolo per l’Anno Europeo della Musica; stesura definitiva dell’orchestrazione di Zu Strassburg auf der Schanz di Gustav Mahler. Inizia la composizione di Fragmento per quartetto d’archi, opera commissionatagli dal Quartetto Arditti. Partecipa come membro della giuria al Premio Europeo di Composizione di Roma. Concerti monografici e conferenze a Bordeaux, Madrid, Lisbona.
1986 – Termina di comporre Tarde de poetas; scrive la versione per flauto e pianoforte di Cuatro fragmentos de Kiu; termina Fragmento. Tiene corsi e conferenze sulla sua attività di compositore a Villafranca del Bierzo, all’Istituto Francese e alla Fondation J. March di Madrid. Viene invitato dal governo danese per un incontro di artisti tenutosi a Copenhagen. Gli vengono conferite la Médaille d’Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres del governo francese e la Medaglia d’oro del Re di Spagna al merito per le Belle Arti, sezione musica. Diverse tournées con le sue composizioni Vielleicht, Viatges i flors, Dibujos, Fragmento. Concerti monografici a Madrid, Londra, Parigi, ecc.
1987 – Pubblica Toy piano, primo pezzo dei Retratos y transcripciones per pianoforte. De Pablo è invitato dalla “Japan Foundation” per visitare il Giappone come ospite del governo. La Suntory Hall Foundation di Tokyo gli commissiona un lavoro per orchestra che sarà Senderos del aire, composto nello stesso anno. ScriveAdagio, Cadenza, Allegro spiritoso per oboe e orchestra d’archi, poi Fiesta per sei percussionisti e orchestra d’archi su commissione della città di Rennes. Intanto concerti monografici consacrati alle opere di de Pablo vengono eseguiti a Bergen, Paris, Lisbona, ecc. Il musicologo svedese Hans Astrand inizia un libro sulla musica di de Pablo.
1988 – La città di Rennes gli consegna la medaglia civica. Finisce l’opera intitolataEl viajero indiscreto; nuova versione di Fiesta per sei percussionisti; Une couleur…per sassofoni e orchestra, Com un epileg, su testi di Pere Gimferrer per coro maschile e orchestra; viaggio in Giappone per conferenze e concerti monografici. Viene eletto membro corrispondente dell’Academia de Bellas Artes di Granada. Scrive inoltre Il violino spagnolo, per violino solo e abbozza i primi schizzi di Figura en el mar, per flauto e orchestra su commissione del Ministero della cultura francese. Il musicologo belga Piet De Volder comincia un lungo studio sulla sua musica.
1989 – È eletto membro dell’Accademia de Bellas Artes di San Fernando a Madrid e tiene una conferenza nell’Auditorium nazionale di musica a Madrid dal titolo “La voce nella mia musica” per incarico del Ministero della cultura spagnolo. ScriveAmable sombra, per due pianoforti, Compostela per violino e violoncello e iniziaMetaforas per quartetto d’archi e pianoforte su commissione della Fondazione Albeniz. Intanto segue una serie di cinque trasmissioni di musiche sue a Radio France sotto la direzione di Christian Rosset, pronuncia una conferenza inaugurale al Conservatorio di Madrid per l’inizio dell’anno accademico.
1990 – Termina Metaforas e scrive Melisma furioso per flauto solo, Impromptus per orchestra, su commissione dell’orchestra del Paese Basco, poi Las orillas per orchestra, su commissione del Festival delle Canarie, infine Sexteto, per sestetto d’archi, commissione dell’AIEC di Lille, Libro de imagenes, per nove strumenti, commissione del Festival d’Olanda. Incomincia Sueños, per pianoforte e orchestra, su commissione dell’Orchestra dell’Emilia Romagna. Intanto tiene conferenze, stages e presenzia a concerti monografici in diverse sedi in occasione del suo sessantesimo compleanno: citiamo fra questi le dodici trasmissioni di Radio France, condotte da Marc Texier, due concerti tenuti a Londra, uno a Metz, e poi a Bilbao, Parigi, Barcelona, Città del Messico, ecc. Viene inciso su CD che comprendeNotturnino, Dibujos, Meditaciones, Concerto da camera, Cuatro fragmentos de Kiucon L’Ensemble 2e2m diretto da Paul Méfano edito dalla Maison ADDA. La casa Montaigne ha pubblicato due dischi contenenti, il primo, Fragmento con il quartetto Arditti, l’altro, Il violino spagnolo, violinista Irvine Arditti. L’Università di Metz consacra un video a Figura en el mar (Pierre Hornberger).
1991 – Escono due CD presso la casa “col legno”, il primo con Las orillas eseguito dall’Orchestra di Tenerife diretta da Victor Pablo; il secondo con Senderos del aire(Orchestra Filarmonica di Tokyo diretta da Hiroyuki Iwaki), Melisma furioso (Pierre Yves Artaud) e Figura en el mar (Pierre Yves Artaud, Orchestre de Lorraine con Josep Pons; un CD della Società degli Autori spagnola con Coral, Dibujos,Imaginario I, Tornasol e Oculto, Grupo Circulo e José Luis Temes; un CD della Radio Nacional de España con Pocket Zarzuela (Grupo Koan diretto da José Ramon Encinar. Libro de Imagenes per complesso da camera, commissionato dallo Holland Festival ed eseguito nell’ambito dello stesso dal Nieuw Ensemble; Suenos (Terzo Concerto per pianoforte e orchestra), commissionato dall’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “A. Toscanini” ed eseguito dalla stessa nell’esecuzione del pianista Massimiliano Damerini e sotto la direzione di José Ramon Encinar;Antigua Fé, su testi aztechi e maya (in traduzione spagnola del XVII secolo) per soprano e orchestra, commissionato dalla “Comision Madrid, capital europea de la Cultura 1992”. Otto lavori di de Pablo al Festival d’Olanda, concerti monografici alla Biennale di Venezia, a Cremona, Marsiglia, Tolone, Tokyo, Barcelona, ecc. Tiene un corso specialistico al Conservatorio di Madrid. Ottiene il Premio nazionale della musica.
1992 – Prima esecuzione di Antigua Fé da parte dell’Orquesta Sinfonica de Madrid, soprano Pilar Jurado, The Thomas Cooke Choir sotto la direzione di Luca Pfaff;Fabula per chitarra; Monologo per viola sola; stesura definitiva di Retratos y transcripciones, prima serie per pianoforte; Paraiso y tres danzas macabras per 12 strumenti; tiene un corso di composizione presso la Fondation Royaumont; gli viene commissionata dalla Biennale di Venezia e dal Ministero della Cultura spagnolo La madre invita a comer, opera in un atto e cinque scene su libretto di Vicente Molina Foix; esce un CD contenente Sexteto per sestetto d’archi nell’esecuzione del Sestetto dell’AIEC di Lille; tiene corsi e concerti in Giappone (Tokyo, Osaka, Hiroshima, ecc.), in Messico, a Parigi; la Fondation Royaumont gli commissiona Variaciones de Leon per sei voci miste su testi di Vicente Molina Foix; l’Associazione “Nuove Sincronie” di Milano gli commissiona Segunda lectura per 10 strumenti; in Messico viene eseguito De la America preterita Cantata per soprano, 2 recitanti e orchestra commissionatagli dall’Istituto de Cooperacion Iberoamericana. Paraiso y tres danzas macabras viene eseguito dalla London Sinfonietta al Festival Pontino di Latina e lo stesso lavoro viene pubblicato in un CD dall’Ensemble del Teatre Lliure, direttore Josep Pons, con etichetta Stradivarius, che pubblica in un altro CDMetaforas, Segunda lectura e Libro de imagenes; a Londra Nicholas Unwin esegueRetratos y transcripciones; inizia a comporre Ritornello per otto violoncelli, commissionatogli dal C.D.M.C. per il “Conjunto Iberico de Violoncellos”; inizia la composizione di Umori per quintetto di fiati, per il Quintetto Arnold.
1993 – Termina di lavorare a Ritornello, Umori e Variaciones de Leon; al Teatro de la Zarzuela di Madrid viene ripresa l’opera Kiu; fa parte della Giuria del premio “Reine Elisabeth de Belgique”; Caligrafia Serena viene eseguito dal Quartetto Arditti,Umori dal Quintetto Arnold e Ritornello dal Conjunto Iberico de violonchelos (e registrato per un CD) al Festival di Santander. L’opera La madre invita a comerviene eseguita alla Biennale di Venezia; Trio per violino, violoncello e pianoforte viene eseguito e inciso in un CD dal Trio Matisse; a Royaumont “Les jeunes solistes” (Rachid Safir) eseguono Variaciones de Leon; gli viene commissionato Eros per violoncello, pianoforte e piccolo ensemble.
1994 – Esce un CD del “Grupo LIM” contenente Dibujos, Soirée, Trio per archi,Pardon, Monologo; partecipa a diversi omaggi a Goffredo Petrassi in occasione del suo 90o compleanno; riceve l’invito a risiedere per due mesi presso la Academia Española a Roma, dove compone Cape Cod, su un testo di George Santayana, su commissione del C.D.M.C. per il Festival di Alicante; inizia Romancero su antichi testi spagnoli (el Romancero viejo) per 12 voci miste su incarico del Ministero della Cultura spagnolo; Eros viene eseguito in prima assoluta presso la Fundacao Gulbenkian di Lisbona da Marisella De Carli, Jacopo Scalfi e l’Ensemble 2e2m diretto da Paul Méfano; Nonetto, commissione di Radio France e dell’Opera di Massy come pezzo d’obbligo per il concorso di giovani direttori; prime idee per la stesura dell’opera La señorita Cristina; comincia a scrivere il suo terzo quartetto, commissionatogli dalla Sociedad Filarmonica de Bilbao per il centenario della sua fondazione.
1995 – Monos y liebres per clarinetto basso e marimba, commissione del “Duo Contemporain”, porta a termine Romancero, eseguito alla Biennale di Venezia da “Les jeunes solistes” e Rachid Safir; prima esecuzione di Nonetto da parte dei finalisti del concorso; corsi a Milano, Parigi, ecc.; Ex-voto per violino e viola, commissione dell’Academia de Bellas Artes di Madrid per il suo 250o anniversario viene eseguito da Augustin Leon Ara e Emilio Mateu; viene pubblicato dalla rivista Sibila e Radio Nacional de España un CD con Comentarios a dos textos de Gerardo Diego, Pocket Zarzuela, Sonido de la Guerra, El Manantial, Cape Cod, Vendaval(commissione della città di Bologna “2 agosto”); tiene un corso sulla propria musica nell’ambito del Festival di Granada; concerti monografici a Perpignano, Londra, Parigi, Madrid; Treboles per orchestra, commissione della Città di Valladolid;Ouverture à la française per flauto e saxofono, commissione del Ministero della Cultura francese; Rostro per orchestra da camera, pezzo d’obbligo nel concorso per giovani direttori del Festival de Cadaqués.
1996 – Termina Flessuoso, terzo quartetto per archi, commissione della Filarmonica de Bilbao; Relampagos per tenore e orchestra, scritto su richiesta di Aldo Ceccato che lo dirige a Madrid con János Bandi e l’Orchestra della radio-televisione spagnola; inizia la composizione del Concerto per violino e orchestra, commissione dell’Orquesta Nacional de España; diversi concerti monografici a Bruxelles, Madrid, ecc.; “Harmonia Mundi” pubblica in un CD Tarde de poetas, con Luisa Castellani, Georges Chaminé, il Coro da camera di Valencia e l’Orchestra del Teatro Lliure diretta da Josep Pons; scrive la seconda serie di Retratos y transcripciones per pianoforte; prima assoluta di Treboles da parte dell’Orquesta de Castilla-León diretta da José De Eusebio; prima esecuzione di Rostro al Festival di Cadaqués.
1997 – È membro della giuria di vari concorsi ad Amiens, Siena, ecc. e per la terza volta fa parte della giuria del premio di composizione “Reine Elisabeth de Belgique”; suoi manoscritti vengono acquisiti dall’Archivio Goffredo Petrassi dell’Università di Latina; concerti monografici in Francia, Italia, Olanda; finisce di comporre ilConcerto per violino e orchestra; scrive Soliloquio per flauto, su incarico di Roberto Fabbriciani; viene nominato “Doctor Honoris Causa” dall’Universidad Complutense di Madrid; “Stradivarius” pubblica un CD contenente Fabula nell’interpretazione di Gabriel Estarellas; riceve dal Teatro Real di Madrid la commissione per l’opera La Señorita Cristina; tiene corsi nella Repubblica Ceca, a Reims, ecc.; scrive Un dia tan solo per flauto e clarinetto in si bemolle, dedicato a Franco Donatoni per i suoi 70 anni ed eseguito in prima assoluta al Festival Pontino.
1998 – Scrive Trimalchio per fagotto e corno, omaggio a Bruno Maderna; lavora a La Señorita Cristina; gli viene commissionato un Quintetto per clarinetto e archi; scrive Corola, per quattro saxofoni, pianoforte e timpani; prima esecuzione della versione definitiva di Portrait imaginé al Festival di Segovia; prima assoluta diCorola (Londra) e Trimalchio (Châteauroux); termina il Quintetto per clarinetto e quartetto d’archi.
1999 – “Compositore in residenza” al Conservatorio di Strasburgo; il Ministero della Cultura francese gli commissiona Puntos de amor per clarinetto e soprano, su testi di S. Juan de la Cruz, per l’Ensemble Accroche Note; prima esecuzione del Quintettoper clarinetto e quartetto d’archi; termina l’opera La Señorita Cristina che sarà allestita in prima assoluta al Teatro Real di Madrid nel febbraio 2001; il Festival “Musica” di Strasburgo rende omaggio alla sua opera con più di dodici opere eseguite; scrive Tre frammenti sacri, per coro misto, due trombe e trombone, su commissione dell’Arcidiocesi di Milano; versione definitiva di Polar; viaggio in Argentina (Buenos Aires, Santa Fé, Rosario) dove il “Trio Arbós” ha eseguito diversi concerti monografici; l’Ensemble “Musicatreize” gli commissiona Carta cerrada per dodici voci miste; Radio France gli commissiona un Concerto per chitarra e orchestra da camera; versione definitiva e prima esecuzione di Al son que tocan, commissione del Festival di Soria.
2000 – Termina Carta cerrada e Al son que tocan; l’Orchestra Nazionale Spagnola gli commissiona un’opera sulla natività, basata sul testo di Vicente Aleixandre La Navidad preferida, da eseguire nel Natale del 2000; membro della giuria del Premio “Giovanni Belli” (opera da camera, Spoleto); incisione disografica di Tréboles, ecc…; numerosi compositori scrivono lavori per festeggiare il suo 70° anniversario, fra cui Aldo Clementi, Francesco Pennisi, Henri Pousseur, Jo Kondo, Jesús Rueda, David del Puerto, César Camarero, ecc…; Epistola al transeunte, commissione dell’Ensemble Alternance; versione ridotta di Canción (clarinetto, pianoforte, soprano) su richiesta dell’Ensemble Accroche Note; due versioni di alcune fughe da “Die Kunst der Fuge“: Solo-Kunst per clarinetto solo e Bach 1626, sovrapposizione di J.S. Bach e Francisco Correa de Arauxo (progetto coordinato da Luciano Berio); inizia a scrivere Concertino per pianoforte a quattro mani, archi e timpani, su commissione di Rafael Frühbeck de Burgos per il Festival Estío Burgalés; numerosi concerti e manifestazioni in occasione del suo 70° anniversario.
2001 – Prima rappresentazione assoluta al Teatro Real di Madrid di La señorita Cristina, la sua quarta opera, con libretto del compositore basato sull’omonimo romanzo di Mircea Eliade; Retratos y Transcripciones, terza serie, per pianoforte, commissione del Festival di Normandia; termina Fantasías, concerto per chitarra e orchestra; Tres piezas académicas, per violino solo; La Patum, per orchestra da camera, commissionato per il 25° anniversario del Teatre Lliure di Barcellona;Leggero-Pesante, per pianoforte, commissione del Concurso de Piano di Jaén come pezzo d’obbligo; Frondoso misterio, concerto per violoncello e orchestra, commissionato per il centenario dell’Orchestra Sinfonica di Madrid; l’Institut National de l’Audiovisuel (INA), Francia, gli dedica una settimana di interviste a cura di Bruno Serrou da destinare ai propri archivi e trasmettere alla televisione francese; diverse incisioni discografiche; …Eleison, per otto violoncelli, commissione dell’Octeto Ibérico di Elias Arizcuren.
2002 – Corsi e incontri con studenti in Francia, Italia e Belgio; l’Orchestra Filamonica della Scala di Milano gli commissiona Chiave di basso per orchestra; l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino gli commissiona Casi un espejoper orchestra e l’Orquesta y Coro de la Comunidad de Madrid Los Novisimos per coro maschile e orchestra; presidente nelle giurie di vari concorsi: pianoforte contemporaneo (Orléans), opera da camera (Spoleto), quartetto d’archi (Bertinoro, Forlì), ecc…; presidente onorario del Plural Ensemble e del Proyecto Guerrero.
2003 – Prime assolute di Frondoso Misterio (Concerto per violoncello e orchestra),Los Novisimos, Fantasías, Rumia per quartetto di saxofoni, Fandango per quartetto di saxofoni (trascrizione del “Fandango” dal balletto “Don Giovanni” di Ch.W. Gluck); seminario in Canada presso il “Domaine Forget” per lavorare con un gruppo di compositori; il Nouvel Ensemble Moderne di Montréal gli commissiona Razón dormida per 15 strumentisti; quarta serie di Retratos y transcripciones, per pianoforte; Premio Honegger della Fondation de France per l’insieme della sua opera; membro dell’Accademia di Belle Arti del Belgio succedendo a Luciano Berio; commissione per tre brevi pezzi (Fragmenta Psalmorum) per voci bianche per il concorso di “Maîtrises de Cathédrales”, Amiens (Francia).
2004 – Termina Casi un espejo, commissione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino; scrive Voluntad de Flores per quartetto d’archi, in ricordo di Charles-André Linale, primo violino del Quartetto Orpheus; il Proyecto Guerrero gli commissiona un’opera in occasione dei suoi 75 anni: Sombrío, per marimba e ensemble; la Fundación Jacinto e Inocencio Guerrero gli assegna il “Premio de Música Fundación Guerrero” per l’insieme della sua opera; il concorso “Prince Pierre de Monaco” gli conferisce il suo premio per Frondoso Misterio (Concerto per violoncello e orchestra); “Compositore in residenza” presso la Joven Orquesta Nacional de España con sessioni di lavoro su Las Orillas per orchestra; diverse incisioni discografiche; membro della giuria del Premio di Composizione “Rodolfo Halffter” (Messico); Acrobacias, due pezzi facili per giovani pianisti.
2005 -Termina la composizione di …Con alcune licenze. La Joven Orquesta Nacional de España lo invita a partecipare a una tournée per collaborare alla preparazione delle esecuzioni di Vendaval e Metáforas. Segue la tournée nei Paesi Baschi dell’Orquesta de la Comunidad de Madrid diretta da José Ramón Encinar con esecuzione di Vendaval; la composizione viene registrata in vista della produzione di un CD. Emissione della Radio Nacional de España per festeggiare il suo 75° anniversario. Prima esecuzione assoluta di Casi un espejo all’ Auditorium Rai di Torino con l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juanjo Mena. Prima rappresentazione assoluta alla Biennale di Venezia della sua quinta opera, Un parque su testo di Yukio Mishima nella traduzione spagnola dello stesso compositore, commissionata dalla Biennale di Venezia e dal Ministero Spagnolo per la Cultura. Termina il Segundo Trío per violino, violoncello e pianoforte, su commissione della Fundación �El Monte� di Siviglia. Diversi concerti monografici gli sono dedicati per festeggiare il suo 75° anniversario ( Festival Pontino, Fondazione Giorgio Cini di Venezia, ecc.). Viene nominato membro onorario dell’Asociación de Intérpretes Españoles (A.I.E.). Il Centro para la Difusión de la Música Contemporanea di Madrid gli commissiona un’opera con viola solista (per Maurizio Barbetti ), che si intitolerà Anatomías . Il Festival Pontino gli commissiona Circe de España su testo di José Miguel Ullán. Il Festival di Granada gli commissiona un’ opera per orchestra che si intitolerà Natura . Esce un CD realizzato dai �Solistas de Sevilla� con Umori e Segunda Lectura.
2006 – Inizia la composizione di Natura su commissione del Festival di Granada per l’Orchestre de Paris. Conferenza e concerto monografico a Berna (Le Prie-Dieu sur la terrasse, Malinche). Tournée a Roma e Napoli con il Trío Arbós (Trío per violino, violoncello e pianoforte; Federico Mompou in memoriam). Diversi concerti gli sono dedicati nell’ambito del Festival di Molina de Segura (Murcia, Spagna). Prima rappresentazione spagnola dell’opera da camera Un parque al Teatro Albéniz di Madrid. Prima esecuzione a Madrid di …Con alcune licenze, commissione del Ministero Francese della Cultura, con il Plural Ensemble diretto da Fabián Panisello. Esecuzione di Circe de España, su testo di José Miguel Ullán, a Sermoneta nell’ambito del Festival Pontino. L’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino gli commissiona Passio, per baritono, controtenore, coro maschile e grande orchestra su testi di Primo Levi. L’Orchestra di Euskadi gli commissiona il concerto per arpa e orchestra Danzas Secretas. L’Institut National de l’Audiovisuel (INA) di Parigi mette on line nel proprio website una lunga intervista in cui il compositore ripercorre retrospettivamente l’intera sua attività.
2007 – Termina la composizione di Anatomías commissionata dal Centro para la Difusión de la Música Contemporanea di Madrid per il solista Maurizio Barbetti. Scrive Bok per clarinetto basso dedicato a Henri Bok. Il Festival des Cathédrales de Picardie gli commissiona Martinus per voce recitante, baritono, coro di voci bienchge, coro misto e orchestra da camera, su testi di Sulpizio Severo. Scrive ¡Oh!per pianoforte per festeggiare gli 80 anni di Mario Bortolotto. Prime esecuzioni diNatura alla Salle Pleyel di Parigi e Passio all’ Auditorium Rai di Torino. Il Círculo de Bellas Artes di Madrid pubblica un DVD sulla sua vita e la sua opera. Inizia la composizione di Danzas secretas, concerto per arpa e orchestra. Realizza l’orchestrazione per quindici strumenti di Lindaraja di Claude Debussy dall’originale per due pianoforti. La Fondazione Spinola Banna per l’Arte gli conferisce l’incarico di selezionare due giovani compositori invitati a realizzare sotto la tua tutela un trio per violino, violoncello e pianoforte. Viene nominato membro onorario dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma.
2008 – La Escuela Superior de Música Reina Sofía gli commissiona A la memoria de…. Scrive Tres de dos, su testi di José Miguel Ullán, per mezzosoprano, violino, violoncello e pianoforte. L’Orquesta Filarmónica de Málaga gli dedica la propria rassegna annuale di musica contemporanea pubblicando per l’occasione un libro a cura di José Luis García del Busto e un CD con l’integrale dei suoi concerti per pianoforte e orchestra interpretati dal solista Massimiliano Damerini e dall’Orquesta Filarmónica de Málaga diretta da José Ramón Encinar. Prima esecuzione di Danzas secretas a Bilbao con la solista Frédérique Cambreling e l’Orquesta de Euskadi diretta da Arturo Tamayo; la stessa orchestra realizza per l’occasione un CD monografico comprendente anche il concerto per violoncello Frondoso misterio. L’Accademia di Spagna a Roma lo invita in residenza per due mesi. Scrive Co le tromme in bocca, piccolo pezzo orchestrale per festeggiare l’Orquesta Filarmónica de Málaga. Viene insignito della medaglia d’argento dal Conservatorio di Siviglia. Il gruppo Sax Ensemble pubblica un CD con le sue opere complete per e con saxofono.La Musikene Sinfonietta realizza un CD con Lindaraja e La Patum.L’Orquesta de Euskadi gli commissiona un concerto per organo e orchestra.
Caratterizzare Luis de Pablo come uno dei principali compositori spagnoli d’oggi richiederebbe ben più spazio che non questa breve introduzione. Un fatto però merita di essere ricordato in tutti i contesti: i tre quarti circa delle sue composizioni, che superano ormai il centinaio, hanno avuto la prima esecuzione fuori dalla Spagna.
A partire dagli ormai lontani anni di Darmstadt (anni 60) dove Bruno Maderna e Pierre Boulez eseguirono in prima assoluta rispettivamente Polar e Modulos, la diffusione geografica si è estesa alle Americhe e al Giappone. Le ragioni del suo successo mondiale sono molteplici. Senza dubbio un elemento essenziale è la qualità della sua musica così prolificamente composta per tutti i generi e modi, sempre in anticipo sugli sviluppi contemporanei e “integrata” in un idioma assolutamente personale.
Un altro aspetto sorprendente è l’universalità delle tecniche e dei contenuti, rispecchianti la sua profonda conoscenza, acquisita attraverso le insaziabili letture di opere di storia, antropologia, etnomusicologia, arti figurative. Le sue composizioni, come le sue ampie letture e i suoi scritti mostrano una conoscenza enciclopedica delle culture musicali mondiali attraverso tutte le epoche.
Il suo retroterra culturale essenzialmente da autodidatta (se escludiamo una laurea in legge all’Università di Madrid) spiega perché Luis de Pablo può offrire un panorama completo dei paesaggi musicali del nostro secolo, dalle opere da camera per gruppi di solisti alle opere per il teatro (dove le sue due recenti opere che fanno serata hanno giustamente affascinato il pubblico), ma anche perché egli sia il mentore di tante giovani generazioni, dai suoi anni di Buffalo e Ottawa al Conservatorio Reale di Madrid, con numerosi corsi e un diluvio di scritti che includono, sopra a tutti, la Aproximación a una estética de la música contemporánea, un trattato sul suo linguaggio compositivo pubblicato nel 1968. Luis de Pablo è sposato alla nota pittrice Marta Cárdenas.
Hans Åstrand
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1930 – Nasce a Bilbao il 28 gennaio.
1938 – Inizia gli studi musicali a Fuenterrabía (Guipuzcoa).
1952 – Termina gli studi di diritto all’Università di Madrid. Continua gli studi musicali privatamente.
1953 – Primi abbozzi seriali. Coral per sette strumenti a fiato.
1954 – Sonata per pianoforte. Sinfonia per 17 ottoni (prima versione). Inizia la composizione delle Invenciones per orchestra.
1955 – Termina la composizione di Invenciones.
1956 – Comentarios su due testi di Gerardo Diego, per soprano e tre strumenti (da “Manual de Espumas”).
1957 – Movil I per due pianoforti.
1958 – Inizia la composizione di Movil II, per un pianoforte e due pianisti. Diviene membro del gruppo “Nueva Música” di Madrid.
1959 – Fonda il gruppo “Tiempo y Música”, che ha presentato al pubblico spagnolo la maggior parte delle opere contemporanee da camera sia di autori spagnoli che di altri paesi. Membro del gruppo “Música abierta” di Barcellona.
1960 – Presidente della Gioventù musicale spagnola. Compone Radial per 24 strumenti. Le sue opere cominciano ad essere eseguite dovunque.
1961 – Libro para el pianista, per pianoforte. Polar, per 11 strumenti. Glosa, per voce e 4 strumenti su un testo di Gongora (“Soledad Segunda”). Traduce il volume “Arnold Schoenberg” di H. H. Stuckenschmidt. Inizia i suoi viaggi in Francia, Germania, Italia, ecc. per presentare le sue opere che vengono eseguite.
1962 – Prosodia per 6 strumenti. Condicionado per flauto in sol. Contratto con Tonos (Darmstadt) et Modern (Munich) per la pubblicazione delle sue opere. Inizia la composizione di Tombeau per orchestra.
1963 – Termina Tombeau. Versione definitiva di Sinfonias per 17 ottoni. Cesuras per 6 strumenti. Reciproco per flauto, pianoforte e percussione. Traduce gli scritti di Anton Webern. Viaggio al Messico. Partecipa al Congresso Internazionale della Gioventù Musicale a Palma di Maiorca. Fondazione del “Forum Musical”, serie di concerti in cui i giovani compositori spagnoli possono ascoltare le proprie composizioni. “Tiempo y Música” termina la sua attività. Lascia la presidenza della Gioventù musicale spagnola.
1964 – Escena per coro misto, archi e percussione su un testo di Rafael de la Vega. Inizia a comporre Modulos I per 11 strumenti e Ejercicio (divenuto poi Modulos IV) per quartetto d’archi. Organizzatore artistico della Prima Biennale di Musica Contemporanea di Madrid. È invitato dall’Unione dei Compositori Polacchi.
1965 – Termina la composizione di Modulos I. Inizia la composizione di Ein Wortper voce, pianoforte, violino e clarinetto su testi di Gottfried Benn. Fa parte della giuria del Premio Internazionale di Composizione indetto dalla Gioventù Musicale del Libano. Viaggio in Venezuela. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc a Madrid. Fonda “Alea” che continua l’attività di “Tiempo y Música” commissionando anche opere a compositori spagnoli e di altri paesi. Fonda il primo Laboratorio di Musica Elettronica esistente in Spagna.
1966 – Compone Iniciativas per orchestra. Modulos II per due orchestre. Primi lavori con l’ordinatore IBM 7090 del Centro di calcolo dell’Università di Madrid. Diviene membro della Società Europea di Cultura.
1967 – Modulos III per 17 strumenti. Termina Modulos IV e Movil II. Modulos V per organo. Imaginario I per tre strumenti. Imaginario II per orchestra. IniziaHeterogeneo per orchestra, organo Hammond e due speakers. Viaggi a Cuba, Praga, Varsavia ecc. È invitato dal Deutscher Akademischer Austauschdienst a risiedere per un anno a Berlino. Fa parte della giuria del Premio della Fondazione Royaumont (due volte) e di quella della Biennale di Parigi. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc (Praga). Contratto di esclusività con le Edizioni Salabert (Parigi). Riceve il premio della popolarità per la sezione musica, premio indetto dal quotidiano “Pueblo” di Madrid.
1968 – Termina Heterogeneo. Inizia Protocollo, spettacolo per due voci, 13 strumenti e qualche ruolo muto. Parafrasis su tre mottetti di T. L. da Victoria, per orchestra da camera. Fonda “Alea, Música electrónica libre”, gruppo di “Live electronic music”. Pubblica il volume “Aproximación a una estética de la música contemporánea”, riassunto d’una serie di conferenze tenute nel 1964. 1969 – Termina Por diversos motivos per pianoforte, voci e attori iniziato in precedenza.Quasi una fantasia per sestetto d’archi e orchestra. Inizio di We, musica elettronica. Viaggi in Argentina, come professore dell’Istituto Torquato di Tella, per tenere dei corsi di analisi delle proprie opere. Tiene gli stessi corsi a Santa Fé. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc (Amburgo). Grand Prix du Disque dell’Accademia Charles Cros (Francia).
1970 – Porta a termine la composizione di We. Yo lo vi per dodici voci. Tamano natural, opera elettroacustica. Comme d’habitude per pianoforte. Le “Semaines Internationales de Musique” di Parigi gli dedicano 6 concerti, la Televisione spagnola una trasmissione di un’ora.
1971 – Soledad interrumpida, spettacolo in collaborazione con il mimo J. L. Alexanco. La libertad sonrie per 15 strumenti ad libitum. Oroitaldi per orchestra.Promenade sur un corps per flauto e percussione. Tiene corsi a Buenos Aires, Rosario, Cordoba, La Plata, ecc. È nominato professore d’analisi di musica contemporanea al Conservatorio di Madrid.
1972 – Historia natural, spettacolo in collaborazione con il mimo J. L. Alexanco. Je mange, tu manges per orchestra da camera e nastro magnetico. Elephants ivres I e II, rispettivamente per orchestra e strumenti. È nominato codirettore con J. L. Alexanco degli “Encuentros de Arte” di Pamplona. Realizza con lo stesso Alexanco il film “138”. Fa parte della giuria del Premio Internazionale di Composizione della Simc italiana. La TV belga gli dedica un film di un’ora.
1973 – Elephants ivres III e IV per orchestra. Vielleicht per sei percussionisti. Le prie-Dieu sur la terrasse per un percussionista. Masques, spettacolo per quattro esecutori. Affettuoso per pianoforte. Inizia la composizione di Very gentle, spettacolo per due voci e due esecutori. È nominato “Visiting slee professor” a Buffalo (USA) per analizzare le sue opere. Tiene una serie di conferenze e corsi ad Albany, New York, Montreal, Ottawa e Toronto. Il Governo francese gli assegna il titolo di “Cavaliere delle arti e delle lettere”.
1974 – Porta a termine la composizione di Very gentle. Solo un paso, spettacolo per un flauto e attore. Berceuse, spettacolo per tre flauti, due percussionisti, organo Hammond, soprano e attore. Dejame hablar per 11 strumenti ad arco. Inizia la composizione di Homogeneo per 32 strumenti. Al son que tocan (Homenaje a Antonio Machado) per 8 strumenti, voce e nastro magnetico. È nominato professore di analisi della musica contemporanea presso il Dipartimento di musica dell’Università di Ottawa e Montreal. Contratto con le Edizioni Suvini Zerboni (Milano) per la pubblicazione delle sue opere. Fa parte della giuria del Premio di composizione Gulbenkian (Lisbona). Visto de cerca per tre strumenti e nastro magnetico.
1975 – Portrait imaginé per 12 voci, 18 strumenti e nastro magnetico. Zurezko olerkia per 8 voci, 4 percussionisti e “txalaparta” (strumento tradizionale basco). È invitato nuovamente dal Deutscher Akademischer Austauschdienst per un periodo di due mesi. Concerti dedicati a sue opere si tengono a Madrid (Fondation J. March), Ottawa (Semaine Internationale de la Musique), ecc.
1976 – Chaman per nastro magnetico. Credo per doppio quintetto a fiati. A modo de concierto per percussione e strumenti. Concerti dedicati a sue opere a Estoril, Las Vegas, Bonn, ecc. Inizia la composizione di Invitacion a la memoria per violino, arpa, pianoforte e 5 strumenti.
1977 – Termina Invitacion a la memoria; Lerro per flauto solo; inizia la composizione di Tinieblas del agua per orchestra, commissione del Ministero della Cultura francese per il Festival di Metz; Bajo el sol per 49 voci miste, commissione del Festival di Cuenca su testi tratti dall’Ecclesiaste, Mateo Alemán e Lord Byron;Ederki per soprano contralto e due bongos su testo di Robertet; inizio di Oculto per clarinetto basso (commissione di Harry Sparnaay); frequenti concerti monografici; la Radio Nazionale Spagnola dedica 10 trasmissioni a sue opere.
1978 – Termina Tinieblas del agua, Oculto, Trio per archi (commissione della Unione Europea di Radiodiffusione), Pocket zarzuela per mezzo-soprano, flauti, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte su testi di José Miguel Ullán; tiene dei corsi e delle conferenze sulle musiche di tradizioni non occidentali alla Radio Nazionale Spagnola; termina Latidos per orchestra da camera commissionatogli da Radio France. La Radio Nazionale Spagnola gli commissiona il Concerto per pianoforte e orchestra.
1979 – L’istituto Svedese per la cultura lo invita a Stoccolma per un soggiorno di 2 mesi. Porta a termine il I Concerto per pianoforte e orchestra del quale realizza anche una versione per pianoforte e 18 strumenti con il titolo Concerto da camera; inizia la composizione del II Concerto per pianoforte e orchestra per archi e due percussioni in omaggio a Mompou su commissione del Festival di Santander;Cancion per soprano, oboe, tromba, arpa e celesta su testi di Juan Gil-Albert; inizia la composizione dell’opera Kiu su testi di Alfonso Vallejo tratti da “El cero transparente”; Dibujos per flauto, clarinetto, violino e violoncello. Fa parte della giuria del “Premio di Composizione Luigi Dallapiccola”, del “Premio Messiaen”, del Premio di Terni. Tiene corsi all’Accademia Chigiana di Siena sulla musica spagnola. Per l’insieme della sua opera gli viene assegnato a Barcellona il “Premio Luigi Dallapiccola”. José Luis Garcia del Busto tiene 7 conferenze alla Radio Nazionale Spagnola che hanno come tema le opere di Luis de Pablo.
1980 – Esce presso “Espasa Calpe” un volume di José Luis Garcia del Busto dedicato a de Pablo. In occasione del suo 50o compleanno vengono pubblicate parecchie monografie (Madrid, Bilbao, Parigi, Lisbona, Oslo, Estoril, Montreal, Stoccolma, Ginevra ecc.) Retratos de la conquista per coro di 32 voci su testi di B. Díaz del Castillo e missionari della conquista messicana (commissione del Festival di Lille). Radio France gli dedica 10 trasmissioni; inizia la composizione di Tornasol per 8 strumenti e nastro magnetico su commissione dell’IRCAM, di Ofrenda per violoncello solo; Sonido de la guerra per soprano, tenore, piccolo coro femminile e 6 strumenti su testi di Vicente Aleixandre (commissione della Croce Rossa Spagnola). Fa parte della giuria della SIMC a Gand.
1981 – Termina Tornasol; Una cantata perdida per soprano, contrabbasso e un percussionista su testi di Fernando Pessoa. Viene nominato Presidente della sezione spagnola della SIMC. Compie una tournée in USA.
1982 – Compie una tournée in Francia con Tornasol. Viene nominato consigliere artistico del Festival di Lille. Su commissione della Municipalità di Valladolid compone El manantial per soprano, 2 violini, celesta, arpa, flauto su testi di Jorge Guillén; Cuaderno, cinque pezzi per pianoforte (commissione del pianista Ivar Mikhassoff) (i pezzi II e IV divengono Dos improvisaciones per clavicembalo); inizia la composizione di Viatges i flors per voce e orchestra su testi di Mercè Rodoreda; ai dischi di Portrait imaginé, Sonido de la guerra e Invitacion a la memoria viene assegnato il premio del Ministero della Cultura Spagnola. Tiene corsi al Festival di Granada. Fa parte della giuria del Concorso degli Amici dell’Organo di Saint Rémy de Provence. Presso le edizioni Taurus è in preparazione un libro-simposio a lui dedicato. Termina la composizione di Ofrenda. Termina l’opera Kiu.
1983 – Inizia la composizione della versione per clavicembalo del Secondo concertoper pianoforte e orchestra; gli viene conferita la “Croce d’oro” della Croce Rossa spagnola; a Brescia fa parte della giuria del Concorso “Karlheinz Stockhausen” per una composizione pianistica; compone: Saturno per due percussionisti (commissione di Radio France), Malinche per soprano e pianoforte con strumenti a percussione e nastro magnetico, Adagio per orchestra (commissione della NOS [Radio Olandese]) e della Radio Nazionale Spagnola. Inizia la composizione diCinco meditaciones per 15 strumenti (commissione della “Quincena Musical di San Sebastian”); tiene un corso di musica elettroacustica e informatica al Festival di Granada e al Conservatorio di Vitoria; in novembre e dicembre compie un giro negli U.S.A. Il Ministero Spagnolo della Cultura gli propone la Direzione del Centro per la diffusione della Musica Contemporanea.
1984 – Termina la composizione di “J.H.” per clarinetto e violoncello: viene invitato a Gerona ad un convegno che ha come tema “Cosa è la Spagna?”. Tiene alcune conferenze su sue opere ad Alicante. Termina le Cinco meditaciones; compone Dos epigramas de Marcial per due voci femminili (omaggio a Goffredo Petrassi); fa parte della giuria del Premio di Musica elettroacustica di Bourges; è invitato a far parte del comitato per il progetto della costruzione dell’Opéra à la Bastille a Parigi. ComponeKiu, frammenti per violino e pianoforte (incarico del Duo Weilerstein); presso il laboratorio di elettroacustica di Cuenca porta a termine la versione definitiva di We. A Lisbona, Madrid, Parigi si tengono concerti monografici. Partecipa come delegato per la sezione delle Arti al Seminario tenuto a Salamanca su “La cultura spagnola e il secolo XXI”. Inizia la composizione della sua seconda opera, El viajero indiscreto su libretto di Vicente Molina Foix.
1985 – Termina la composizione di Viatges i flors, commissionatogli da Europalia-España (Belgio); compone Serenata per banda e coro misto, commissione della regione francese Nord-Pas de Calais. Su commissione del Groupe Vocal de France compone Como Moises es el viejo per 12 voci miste su testo omonimo di Vicente Aleixandre. Inizia Tarde de poetas per soprano, baritono, 12 voci e 18 strumenti commissionatogli dal Ministero della Cultura spagnolo per l’Anno Europeo della Musica; stesura definitiva dell’orchestrazione di Zu Strassburg auf der Schanz di Gustav Mahler. Inizia la composizione di Fragmento per quartetto d’archi, opera commissionatagli dal Quartetto Arditti. Partecipa come membro della giuria al Premio Europeo di Composizione di Roma. Concerti monografici e conferenze a Bordeaux, Madrid, Lisbona.
1986 – Termina di comporre Tarde de poetas; scrive la versione per flauto e pianoforte di Cuatro fragmentos de Kiu; termina Fragmento. Tiene corsi e conferenze sulla sua attività di compositore a Villafranca del Bierzo, all’Istituto Francese e alla Fondation J. March di Madrid. Viene invitato dal governo danese per un incontro di artisti tenutosi a Copenhagen. Gli vengono conferite la Médaille d’Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres del governo francese e la Medaglia d’oro del Re di Spagna al merito per le Belle Arti, sezione musica. Diverse tournées con le sue composizioni Vielleicht, Viatges i flors, Dibujos, Fragmento. Concerti monografici a Madrid, Londra, Parigi, ecc.
1987 – Pubblica Toy piano, primo pezzo dei Retratos y transcripciones per pianoforte. De Pablo è invitato dalla “Japan Foundation” per visitare il Giappone come ospite del governo. La Suntory Hall Foundation di Tokyo gli commissiona un lavoro per orchestra che sarà Senderos del aire, composto nello stesso anno. ScriveAdagio, Cadenza, Allegro spiritoso per oboe e orchestra d’archi, poi Fiesta per sei percussionisti e orchestra d’archi su commissione della città di Rennes. Intanto concerti monografici consacrati alle opere di de Pablo vengono eseguiti a Bergen, Paris, Lisbona, ecc. Il musicologo svedese Hans Astrand inizia un libro sulla musica di de Pablo.
1988 – La città di Rennes gli consegna la medaglia civica. Finisce l’opera intitolataEl viajero indiscreto; nuova versione di Fiesta per sei percussionisti; Une couleur…per sassofoni e orchestra, Com un epileg, su testi di Pere Gimferrer per coro maschile e orchestra; viaggio in Giappone per conferenze e concerti monografici. Viene eletto membro corrispondente dell’Academia de Bellas Artes di Granada. Scrive inoltre Il violino spagnolo, per violino solo e abbozza i primi schizzi di Figura en el mar, per flauto e orchestra su commissione del Ministero della cultura francese. Il musicologo belga Piet De Volder comincia un lungo studio sulla sua musica.
1989 – È eletto membro dell’Accademia de Bellas Artes di San Fernando a Madrid e tiene una conferenza nell’Auditorium nazionale di musica a Madrid dal titolo “La voce nella mia musica” per incarico del Ministero della cultura spagnolo. ScriveAmable sombra, per due pianoforti, Compostela per violino e violoncello e iniziaMetaforas per quartetto d’archi e pianoforte su commissione della Fondazione Albeniz. Intanto segue una serie di cinque trasmissioni di musiche sue a Radio France sotto la direzione di Christian Rosset, pronuncia una conferenza inaugurale al Conservatorio di Madrid per l’inizio dell’anno accademico.
1990 – Termina Metaforas e scrive Melisma furioso per flauto solo, Impromptus per orchestra, su commissione dell’orchestra del Paese Basco, poi Las orillas per orchestra, su commissione del Festival delle Canarie, infine Sexteto, per sestetto d’archi, commissione dell’AIEC di Lille, Libro de imagenes, per nove strumenti, commissione del Festival d’Olanda. Incomincia Sueños, per pianoforte e orchestra, su commissione dell’Orchestra dell’Emilia Romagna. Intanto tiene conferenze, stages e presenzia a concerti monografici in diverse sedi in occasione del suo sessantesimo compleanno: citiamo fra questi le dodici trasmissioni di Radio France, condotte da Marc Texier, due concerti tenuti a Londra, uno a Metz, e poi a Bilbao, Parigi, Barcelona, Città del Messico, ecc. Viene inciso su CD che comprendeNotturnino, Dibujos, Meditaciones, Concerto da camera, Cuatro fragmentos de Kiucon L’Ensemble 2e2m diretto da Paul Méfano edito dalla Maison ADDA. La casa Montaigne ha pubblicato due dischi contenenti, il primo, Fragmento con il quartetto Arditti, l’altro, Il violino spagnolo, violinista Irvine Arditti. L’Università di Metz consacra un video a Figura en el mar (Pierre Hornberger).
1991 – Escono due CD presso la casa “col legno”, il primo con Las orillas eseguito dall’Orchestra di Tenerife diretta da Victor Pablo; il secondo con Senderos del aire(Orchestra Filarmonica di Tokyo diretta da Hiroyuki Iwaki), Melisma furioso (Pierre Yves Artaud) e Figura en el mar (Pierre Yves Artaud, Orchestre de Lorraine con Josep Pons; un CD della Società degli Autori spagnola con Coral, Dibujos,Imaginario I, Tornasol e Oculto, Grupo Circulo e José Luis Temes; un CD della Radio Nacional de España con Pocket Zarzuela (Grupo Koan diretto da José Ramon Encinar. Libro de Imagenes per complesso da camera, commissionato dallo Holland Festival ed eseguito nell’ambito dello stesso dal Nieuw Ensemble; Suenos (Terzo Concerto per pianoforte e orchestra), commissionato dall’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “A. Toscanini” ed eseguito dalla stessa nell’esecuzione del pianista Massimiliano Damerini e sotto la direzione di José Ramon Encinar;Antigua Fé, su testi aztechi e maya (in traduzione spagnola del XVII secolo) per soprano e orchestra, commissionato dalla “Comision Madrid, capital europea de la Cultura 1992”. Otto lavori di de Pablo al Festival d’Olanda, concerti monografici alla Biennale di Venezia, a Cremona, Marsiglia, Tolone, Tokyo, Barcelona, ecc. Tiene un corso specialistico al Conservatorio di Madrid. Ottiene il Premio nazionale della musica.
1992 – Prima esecuzione di Antigua Fé da parte dell’Orquesta Sinfonica de Madrid, soprano Pilar Jurado, The Thomas Cooke Choir sotto la direzione di Luca Pfaff;Fabula per chitarra; Monologo per viola sola; stesura definitiva di Retratos y transcripciones, prima serie per pianoforte; Paraiso y tres danzas macabras per 12 strumenti; tiene un corso di composizione presso la Fondation Royaumont; gli viene commissionata dalla Biennale di Venezia e dal Ministero della Cultura spagnolo La madre invita a comer, opera in un atto e cinque scene su libretto di Vicente Molina Foix; esce un CD contenente Sexteto per sestetto d’archi nell’esecuzione del Sestetto dell’AIEC di Lille; tiene corsi e concerti in Giappone (Tokyo, Osaka, Hiroshima, ecc.), in Messico, a Parigi; la Fondation Royaumont gli commissiona Variaciones de Leon per sei voci miste su testi di Vicente Molina Foix; l’Associazione “Nuove Sincronie” di Milano gli commissiona Segunda lectura per 10 strumenti; in Messico viene eseguito De la America preterita Cantata per soprano, 2 recitanti e orchestra commissionatagli dall’Istituto de Cooperacion Iberoamericana. Paraiso y tres danzas macabras viene eseguito dalla London Sinfonietta al Festival Pontino di Latina e lo stesso lavoro viene pubblicato in un CD dall’Ensemble del Teatre Lliure, direttore Josep Pons, con etichetta Stradivarius, che pubblica in un altro CDMetaforas, Segunda lectura e Libro de imagenes; a Londra Nicholas Unwin esegueRetratos y transcripciones; inizia a comporre Ritornello per otto violoncelli, commissionatogli dal C.D.M.C. per il “Conjunto Iberico de Violoncellos”; inizia la composizione di Umori per quintetto di fiati, per il Quintetto Arnold.
1993 – Termina di lavorare a Ritornello, Umori e Variaciones de Leon; al Teatro de la Zarzuela di Madrid viene ripresa l’opera Kiu; fa parte della Giuria del premio “Reine Elisabeth de Belgique”; Caligrafia Serena viene eseguito dal Quartetto Arditti,Umori dal Quintetto Arnold e Ritornello dal Conjunto Iberico de violonchelos (e registrato per un CD) al Festival di Santander. L’opera La madre invita a comerviene eseguita alla Biennale di Venezia; Trio per violino, violoncello e pianoforte viene eseguito e inciso in un CD dal Trio Matisse; a Royaumont “Les jeunes solistes” (Rachid Safir) eseguono Variaciones de Leon; gli viene commissionato Eros per violoncello, pianoforte e piccolo ensemble.
1994 – Esce un CD del “Grupo LIM” contenente Dibujos, Soirée, Trio per archi,Pardon, Monologo; partecipa a diversi omaggi a Goffredo Petrassi in occasione del suo 90o compleanno; riceve l’invito a risiedere per due mesi presso la Academia Española a Roma, dove compone Cape Cod, su un testo di George Santayana, su commissione del C.D.M.C. per il Festival di Alicante; inizia Romancero su antichi testi spagnoli (el Romancero viejo) per 12 voci miste su incarico del Ministero della Cultura spagnolo; Eros viene eseguito in prima assoluta presso la Fundacao Gulbenkian di Lisbona da Marisella De Carli, Jacopo Scalfi e l’Ensemble 2e2m diretto da Paul Méfano; Nonetto, commissione di Radio France e dell’Opera di Massy come pezzo d’obbligo per il concorso di giovani direttori; prime idee per la stesura dell’opera La señorita Cristina; comincia a scrivere il suo terzo quartetto, commissionatogli dalla Sociedad Filarmonica de Bilbao per il centenario della sua fondazione.
1995 – Monos y liebres per clarinetto basso e marimba, commissione del “Duo Contemporain”, porta a termine Romancero, eseguito alla Biennale di Venezia da “Les jeunes solistes” e Rachid Safir; prima esecuzione di Nonetto da parte dei finalisti del concorso; corsi a Milano, Parigi, ecc.; Ex-voto per violino e viola, commissione dell’Academia de Bellas Artes di Madrid per il suo 250o anniversario viene eseguito da Augustin Leon Ara e Emilio Mateu; viene pubblicato dalla rivista Sibila e Radio Nacional de España un CD con Comentarios a dos textos de Gerardo Diego, Pocket Zarzuela, Sonido de la Guerra, El Manantial, Cape Cod, Vendaval(commissione della città di Bologna “2 agosto”); tiene un corso sulla propria musica nell’ambito del Festival di Granada; concerti monografici a Perpignano, Londra, Parigi, Madrid; Treboles per orchestra, commissione della Città di Valladolid;Ouverture à la française per flauto e saxofono, commissione del Ministero della Cultura francese; Rostro per orchestra da camera, pezzo d’obbligo nel concorso per giovani direttori del Festival de Cadaqués.
1996 – Termina Flessuoso, terzo quartetto per archi, commissione della Filarmonica de Bilbao; Relampagos per tenore e orchestra, scritto su richiesta di Aldo Ceccato che lo dirige a Madrid con János Bandi e l’Orchestra della radio-televisione spagnola; inizia la composizione del Concerto per violino e orchestra, commissione dell’Orquesta Nacional de España; diversi concerti monografici a Bruxelles, Madrid, ecc.; “Harmonia Mundi” pubblica in un CD Tarde de poetas, con Luisa Castellani, Georges Chaminé, il Coro da camera di Valencia e l’Orchestra del Teatro Lliure diretta da Josep Pons; scrive la seconda serie di Retratos y transcripciones per pianoforte; prima assoluta di Treboles da parte dell’Orquesta de Castilla-León diretta da José De Eusebio; prima esecuzione di Rostro al Festival di Cadaqués.
1997 – È membro della giuria di vari concorsi ad Amiens, Siena, ecc. e per la terza volta fa parte della giuria del premio di composizione “Reine Elisabeth de Belgique”; suoi manoscritti vengono acquisiti dall’Archivio Goffredo Petrassi dell’Università di Latina; concerti monografici in Francia, Italia, Olanda; finisce di comporre ilConcerto per violino e orchestra; scrive Soliloquio per flauto, su incarico di Roberto Fabbriciani; viene nominato “Doctor Honoris Causa” dall’Universidad Complutense di Madrid; “Stradivarius” pubblica un CD contenente Fabula nell’interpretazione di Gabriel Estarellas; riceve dal Teatro Real di Madrid la commissione per l’opera La Señorita Cristina; tiene corsi nella Repubblica Ceca, a Reims, ecc.; scrive Un dia tan solo per flauto e clarinetto in si bemolle, dedicato a Franco Donatoni per i suoi 70 anni ed eseguito in prima assoluta al Festival Pontino.
1998 – Scrive Trimalchio per fagotto e corno, omaggio a Bruno Maderna; lavora a La Señorita Cristina; gli viene commissionato un Quintetto per clarinetto e archi; scrive Corola, per quattro saxofoni, pianoforte e timpani; prima esecuzione della versione definitiva di Portrait imaginé al Festival di Segovia; prima assoluta diCorola (Londra) e Trimalchio (Châteauroux); termina il Quintetto per clarinetto e quartetto d’archi.
1999 – “Compositore in residenza” al Conservatorio di Strasburgo; il Ministero della Cultura francese gli commissiona Puntos de amor per clarinetto e soprano, su testi di S. Juan de la Cruz, per l’Ensemble Accroche Note; prima esecuzione del Quintettoper clarinetto e quartetto d’archi; termina l’opera La Señorita Cristina che sarà allestita in prima assoluta al Teatro Real di Madrid nel febbraio 2001; il Festival “Musica” di Strasburgo rende omaggio alla sua opera con più di dodici opere eseguite; scrive Tre frammenti sacri, per coro misto, due trombe e trombone, su commissione dell’Arcidiocesi di Milano; versione definitiva di Polar; viaggio in Argentina (Buenos Aires, Santa Fé, Rosario) dove il “Trio Arbós” ha eseguito diversi concerti monografici; l’Ensemble “Musicatreize” gli commissiona Carta cerrada per dodici voci miste; Radio France gli commissiona un Concerto per chitarra e orchestra da camera; versione definitiva e prima esecuzione di Al son que tocan, commissione del Festival di Soria.
2000 – Termina Carta cerrada e Al son que tocan; l’Orchestra Nazionale Spagnola gli commissiona un’opera sulla natività, basata sul testo di Vicente Aleixandre La Navidad preferida, da eseguire nel Natale del 2000; membro della giuria del Premio “Giovanni Belli” (opera da camera, Spoleto); incisione disografica di Tréboles, ecc…; numerosi compositori scrivono lavori per festeggiare il suo 70° anniversario, fra cui Aldo Clementi, Francesco Pennisi, Henri Pousseur, Jo Kondo, Jesús Rueda, David del Puerto, César Camarero, ecc…; Epistola al transeunte, commissione dell’Ensemble Alternance; versione ridotta di Canción (clarinetto, pianoforte, soprano) su richiesta dell’Ensemble Accroche Note; due versioni di alcune fughe da “Die Kunst der Fuge“: Solo-Kunst per clarinetto solo e Bach 1626, sovrapposizione di J.S. Bach e Francisco Correa de Arauxo (progetto coordinato da Luciano Berio); inizia a scrivere Concertino per pianoforte a quattro mani, archi e timpani, su commissione di Rafael Frühbeck de Burgos per il Festival Estío Burgalés; numerosi concerti e manifestazioni in occasione del suo 70° anniversario.
2001 – Prima rappresentazione assoluta al Teatro Real di Madrid di La señorita Cristina, la sua quarta opera, con libretto del compositore basato sull’omonimo romanzo di Mircea Eliade; Retratos y Transcripciones, terza serie, per pianoforte, commissione del Festival di Normandia; termina Fantasías, concerto per chitarra e orchestra; Tres piezas académicas, per violino solo; La Patum, per orchestra da camera, commissionato per il 25° anniversario del Teatre Lliure di Barcellona;Leggero-Pesante, per pianoforte, commissione del Concurso de Piano di Jaén come pezzo d’obbligo; Frondoso misterio, concerto per violoncello e orchestra, commissionato per il centenario dell’Orchestra Sinfonica di Madrid; l’Institut National de l’Audiovisuel (INA), Francia, gli dedica una settimana di interviste a cura di Bruno Serrou da destinare ai propri archivi e trasmettere alla televisione francese; diverse incisioni discografiche; …Eleison, per otto violoncelli, commissione dell’Octeto Ibérico di Elias Arizcuren.
2002 – Corsi e incontri con studenti in Francia, Italia e Belgio; l’Orchestra Filamonica della Scala di Milano gli commissiona Chiave di basso per orchestra; l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino gli commissiona Casi un espejoper orchestra e l’Orquesta y Coro de la Comunidad de Madrid Los Novisimos per coro maschile e orchestra; presidente nelle giurie di vari concorsi: pianoforte contemporaneo (Orléans), opera da camera (Spoleto), quartetto d’archi (Bertinoro, Forlì), ecc…; presidente onorario del Plural Ensemble e del Proyecto Guerrero.
2003 – Prime assolute di Frondoso Misterio (Concerto per violoncello e orchestra),Los Novisimos, Fantasías, Rumia per quartetto di saxofoni, Fandango per quartetto di saxofoni (trascrizione del “Fandango” dal balletto “Don Giovanni” di Ch.W. Gluck); seminario in Canada presso il “Domaine Forget” per lavorare con un gruppo di compositori; il Nouvel Ensemble Moderne di Montréal gli commissiona Razón dormida per 15 strumentisti; quarta serie di Retratos y transcripciones, per pianoforte; Premio Honegger della Fondation de France per l’insieme della sua opera; membro dell’Accademia di Belle Arti del Belgio succedendo a Luciano Berio; commissione per tre brevi pezzi (Fragmenta Psalmorum) per voci bianche per il concorso di “Maîtrises de Cathédrales”, Amiens (Francia).
2004 – Termina Casi un espejo, commissione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino; scrive Voluntad de Flores per quartetto d’archi, in ricordo di Charles-André Linale, primo violino del Quartetto Orpheus; il Proyecto Guerrero gli commissiona un’opera in occasione dei suoi 75 anni: Sombrío, per marimba e ensemble; la Fundación Jacinto e Inocencio Guerrero gli assegna il “Premio de Música Fundación Guerrero” per l’insieme della sua opera; il concorso “Prince Pierre de Monaco” gli conferisce il suo premio per Frondoso Misterio (Concerto per violoncello e orchestra); “Compositore in residenza” presso la Joven Orquesta Nacional de España con sessioni di lavoro su Las Orillas per orchestra; diverse incisioni discografiche; membro della giuria del Premio di Composizione “Rodolfo Halffter” (Messico); Acrobacias, due pezzi facili per giovani pianisti.
2005 -Termina la composizione di …Con alcune licenze. La Joven Orquesta Nacional de España lo invita a partecipare a una tournée per collaborare alla preparazione delle esecuzioni di Vendaval e Metáforas. Segue la tournée nei Paesi Baschi dell’Orquesta de la Comunidad de Madrid diretta da José Ramón Encinar con esecuzione di Vendaval; la composizione viene registrata in vista della produzione di un CD. Emissione della Radio Nacional de España per festeggiare il suo 75° anniversario. Prima esecuzione assoluta di Casi un espejo all’ Auditorium Rai di Torino con l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juanjo Mena. Prima rappresentazione assoluta alla Biennale di Venezia della sua quinta opera, Un parque su testo di Yukio Mishima nella traduzione spagnola dello stesso compositore, commissionata dalla Biennale di Venezia e dal Ministero Spagnolo per la Cultura. Termina il Segundo Trío per violino, violoncello e pianoforte, su commissione della Fundación �El Monte� di Siviglia. Diversi concerti monografici gli sono dedicati per festeggiare il suo 75° anniversario ( Festival Pontino, Fondazione Giorgio Cini di Venezia, ecc.). Viene nominato membro onorario dell’Asociación de Intérpretes Españoles (A.I.E.). Il Centro para la Difusión de la Música Contemporanea di Madrid gli commissiona un’opera con viola solista (per Maurizio Barbetti ), che si intitolerà Anatomías . Il Festival Pontino gli commissiona Circe de España su testo di José Miguel Ullán. Il Festival di Granada gli commissiona un’ opera per orchestra che si intitolerà Natura . Esce un CD realizzato dai �Solistas de Sevilla� con Umori e Segunda Lectura.
2006 – Inizia la composizione di Natura su commissione del Festival di Granada per l’Orchestre de Paris. Conferenza e concerto monografico a Berna (Le Prie-Dieu sur la terrasse, Malinche). Tournée a Roma e Napoli con il Trío Arbós (Trío per violino, violoncello e pianoforte; Federico Mompou in memoriam). Diversi concerti gli sono dedicati nell’ambito del Festival di Molina de Segura (Murcia, Spagna). Prima rappresentazione spagnola dell’opera da camera Un parque al Teatro Albéniz di Madrid. Prima esecuzione a Madrid di …Con alcune licenze, commissione del Ministero Francese della Cultura, con il Plural Ensemble diretto da Fabián Panisello. Esecuzione di Circe de España, su testo di José Miguel Ullán, a Sermoneta nell’ambito del Festival Pontino. L’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino gli commissiona Passio, per baritono, controtenore, coro maschile e grande orchestra su testi di Primo Levi. L’Orchestra di Euskadi gli commissiona il concerto per arpa e orchestra Danzas Secretas. L’Institut National de l’Audiovisuel (INA) di Parigi mette on line nel proprio website una lunga intervista in cui il compositore ripercorre retrospettivamente l’intera sua attività.
2007 – Termina la composizione di Anatomías commissionata dal Centro para la Difusión de la Música Contemporanea di Madrid per il solista Maurizio Barbetti. Scrive Bok per clarinetto basso dedicato a Henri Bok. Il Festival des Cathédrales de Picardie gli commissiona Martinus per voce recitante, baritono, coro di voci bienchge, coro misto e orchestra da camera, su testi di Sulpizio Severo. Scrive ¡Oh!per pianoforte per festeggiare gli 80 anni di Mario Bortolotto. Prime esecuzioni diNatura alla Salle Pleyel di Parigi e Passio all’ Auditorium Rai di Torino. Il Círculo de Bellas Artes di Madrid pubblica un DVD sulla sua vita e la sua opera. Inizia la composizione di Danzas secretas, concerto per arpa e orchestra. Realizza l’orchestrazione per quindici strumenti di Lindaraja di Claude Debussy dall’originale per due pianoforti. La Fondazione Spinola Banna per l’Arte gli conferisce l’incarico di selezionare due giovani compositori invitati a realizzare sotto la tua tutela un trio per violino, violoncello e pianoforte. Viene nominato membro onorario dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma.
2008 – La Escuela Superior de Música Reina Sofía gli commissiona A la memoria de…. Scrive Tres de dos, su testi di José Miguel Ullán, per mezzosoprano, violino, violoncello e pianoforte. L’Orquesta Filarmónica de Málaga gli dedica la propria rassegna annuale di musica contemporanea pubblicando per l’occasione un libro a cura di José Luis García del Busto e un CD con l’integrale dei suoi concerti per pianoforte e orchestra interpretati dal solista Massimiliano Damerini e dall’Orquesta Filarmónica de Málaga diretta da José Ramón Encinar. Prima esecuzione di Danzas secretas a Bilbao con la solista Frédérique Cambreling e l’Orquesta de Euskadi diretta da Arturo Tamayo; la stessa orchestra realizza per l’occasione un CD monografico comprendente anche il concerto per violoncello Frondoso misterio. L’Accademia di Spagna a Roma lo invita in residenza per due mesi. Scrive Co le tromme in bocca, piccolo pezzo orchestrale per festeggiare l’Orquesta Filarmónica de Málaga. Viene insignito della medaglia d’argento dal Conservatorio di Siviglia. Il gruppo Sax Ensemble pubblica un CD con le sue opere complete per e con saxofono.La Musikene Sinfonietta realizza un CD con Lindaraja e La Patum.L’Orquesta de Euskadi gli commissiona un concerto per organo e orchestra.
Caratterizzare Luis de Pablo come uno dei principali compositori spagnoli d’oggi richiederebbe ben più spazio che non questa breve introduzione. Un fatto però merita di essere ricordato in tutti i contesti: i tre quarti circa delle sue composizioni, che superano ormai il centinaio, hanno avuto la prima esecuzione fuori dalla Spagna.
A partire dagli ormai lontani anni di Darmstadt (anni 60) dove Bruno Maderna e Pierre Boulez eseguirono in prima assoluta rispettivamente Polar e Modulos, la diffusione geografica si è estesa alle Americhe e al Giappone. Le ragioni del suo successo mondiale sono molteplici. Senza dubbio un elemento essenziale è la qualità della sua musica così prolificamente composta per tutti i generi e modi, sempre in anticipo sugli sviluppi contemporanei e “integrata” in un idioma assolutamente personale.
Un altro aspetto sorprendente è l’universalità delle tecniche e dei contenuti, rispecchianti la sua profonda conoscenza, acquisita attraverso le insaziabili letture di opere di storia, antropologia, etnomusicologia, arti figurative. Le sue composizioni, come le sue ampie letture e i suoi scritti mostrano una conoscenza enciclopedica delle culture musicali mondiali attraverso tutte le epoche.
Il suo retroterra culturale essenzialmente da autodidatta (se escludiamo una laurea in legge all’Università di Madrid) spiega perché Luis de Pablo può offrire un panorama completo dei paesaggi musicali del nostro secolo, dalle opere da camera per gruppi di solisti alle opere per il teatro (dove le sue due recenti opere che fanno serata hanno giustamente affascinato il pubblico), ma anche perché egli sia il mentore di tante giovani generazioni, dai suoi anni di Buffalo e Ottawa al Conservatorio Reale di Madrid, con numerosi corsi e un diluvio di scritti che includono, sopra a tutti, la Aproximación a una estética de la música contemporánea, un trattato sul suo linguaggio compositivo pubblicato nel 1968. Luis de Pablo è sposato alla nota pittrice Marta Cárdenas.
Hans Åstrand
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(8082) PORTRAIT IMAGINÉ
per 22 esecutori e 12 voci
(8083) PORTRAIT IMAGINÉ
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1930 – Nasce a Bilbao il 28 gennaio.
1938 – Inizia gli studi musicali a Fuenterrabía (Guipuzcoa).
1952 – Termina gli studi di diritto all’Università di Madrid. Continua gli studi musicali privatamente.
1953 – Primi abbozzi seriali. Coral per sette strumenti a fiato.
1954 – Sonata per pianoforte. Sinfonia per 17 ottoni (prima versione). Inizia la composizione delle Invenciones per orchestra.
1955 – Termina la composizione di Invenciones.
1956 – Comentarios su due testi di Gerardo Diego, per soprano e tre strumenti (da “Manual de Espumas”).
1957 – Movil I per due pianoforti.
1958 – Inizia la composizione di Movil II, per un pianoforte e due pianisti. Diviene membro del gruppo “Nueva Música” di Madrid.
1959 – Fonda il gruppo “Tiempo y Música”, che ha presentato al pubblico spagnolo la maggior parte delle opere contemporanee da camera sia di autori spagnoli che di altri paesi. Membro del gruppo “Música abierta” di Barcellona.
1960 – Presidente della Gioventù musicale spagnola. Compone Radial per 24 strumenti. Le sue opere cominciano ad essere eseguite dovunque.
1961 – Libro para el pianista, per pianoforte. Polar, per 11 strumenti. Glosa, per voce e 4 strumenti su un testo di Gongora (“Soledad Segunda”). Traduce il volume “Arnold Schoenberg” di H. H. Stuckenschmidt. Inizia i suoi viaggi in Francia, Germania, Italia, ecc. per presentare le sue opere che vengono eseguite.
1962 – Prosodia per 6 strumenti. Condicionado per flauto in sol. Contratto con Tonos (Darmstadt) et Modern (Munich) per la pubblicazione delle sue opere. Inizia la composizione di Tombeau per orchestra.
1963 – Termina Tombeau. Versione definitiva di Sinfonias per 17 ottoni. Cesuras per 6 strumenti. Reciproco per flauto, pianoforte e percussione. Traduce gli scritti di Anton Webern. Viaggio al Messico. Partecipa al Congresso Internazionale della Gioventù Musicale a Palma di Maiorca. Fondazione del “Forum Musical”, serie di concerti in cui i giovani compositori spagnoli possono ascoltare le proprie composizioni. “Tiempo y Música” termina la sua attività. Lascia la presidenza della Gioventù musicale spagnola.
1964 – Escena per coro misto, archi e percussione su un testo di Rafael de la Vega. Inizia a comporre Modulos I per 11 strumenti e Ejercicio (divenuto poi Modulos IV) per quartetto d’archi. Organizzatore artistico della Prima Biennale di Musica Contemporanea di Madrid. È invitato dall’Unione dei Compositori Polacchi.
1965 – Termina la composizione di Modulos I. Inizia la composizione di Ein Wortper voce, pianoforte, violino e clarinetto su testi di Gottfried Benn. Fa parte della giuria del Premio Internazionale di Composizione indetto dalla Gioventù Musicale del Libano. Viaggio in Venezuela. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc a Madrid. Fonda “Alea” che continua l’attività di “Tiempo y Música” commissionando anche opere a compositori spagnoli e di altri paesi. Fonda il primo Laboratorio di Musica Elettronica esistente in Spagna.
1966 – Compone Iniciativas per orchestra. Modulos II per due orchestre. Primi lavori con l’ordinatore IBM 7090 del Centro di calcolo dell’Università di Madrid. Diviene membro della Società Europea di Cultura.
1967 – Modulos III per 17 strumenti. Termina Modulos IV e Movil II. Modulos V per organo. Imaginario I per tre strumenti. Imaginario II per orchestra. IniziaHeterogeneo per orchestra, organo Hammond e due speakers. Viaggi a Cuba, Praga, Varsavia ecc. È invitato dal Deutscher Akademischer Austauschdienst a risiedere per un anno a Berlino. Fa parte della giuria del Premio della Fondazione Royaumont (due volte) e di quella della Biennale di Parigi. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc (Praga). Contratto di esclusività con le Edizioni Salabert (Parigi). Riceve il premio della popolarità per la sezione musica, premio indetto dal quotidiano “Pueblo” di Madrid.
1968 – Termina Heterogeneo. Inizia Protocollo, spettacolo per due voci, 13 strumenti e qualche ruolo muto. Parafrasis su tre mottetti di T. L. da Victoria, per orchestra da camera. Fonda “Alea, Música electrónica libre”, gruppo di “Live electronic music”. Pubblica il volume “Aproximación a una estética de la música contemporánea”, riassunto d’una serie di conferenze tenute nel 1964. 1969 – Termina Por diversos motivos per pianoforte, voci e attori iniziato in precedenza.Quasi una fantasia per sestetto d’archi e orchestra. Inizio di We, musica elettronica. Viaggi in Argentina, come professore dell’Istituto Torquato di Tella, per tenere dei corsi di analisi delle proprie opere. Tiene gli stessi corsi a Santa Fé. Rappresenta la Spagna al Festival della Simc (Amburgo). Grand Prix du Disque dell’Accademia Charles Cros (Francia).
1970 – Porta a termine la composizione di We. Yo lo vi per dodici voci. Tamano natural, opera elettroacustica. Comme d’habitude per pianoforte. Le “Semaines Internationales de Musique” di Parigi gli dedicano 6 concerti, la Televisione spagnola una trasmissione di un’ora.
1971 – Soledad interrumpida, spettacolo in collaborazione con il mimo J. L. Alexanco. La libertad sonrie per 15 strumenti ad libitum. Oroitaldi per orchestra.Promenade sur un corps per flauto e percussione. Tiene corsi a Buenos Aires, Rosario, Cordoba, La Plata, ecc. È nominato professore d’analisi di musica contemporanea al Conservatorio di Madrid.
1972 – Historia natural, spettacolo in collaborazione con il mimo J. L. Alexanco. Je mange, tu manges per orchestra da camera e nastro magnetico. Elephants ivres I e II, rispettivamente per orchestra e strumenti. È nominato codirettore con J. L. Alexanco degli “Encuentros de Arte” di Pamplona. Realizza con lo stesso Alexanco il film “138”. Fa parte della giuria del Premio Internazionale di Composizione della Simc italiana. La TV belga gli dedica un film di un’ora.
1973 – Elephants ivres III e IV per orchestra. Vielleicht per sei percussionisti. Le prie-Dieu sur la terrasse per un percussionista. Masques, spettacolo per quattro esecutori. Affettuoso per pianoforte. Inizia la composizione di Very gentle, spettacolo per due voci e due esecutori. È nominato “Visiting slee professor” a Buffalo (USA) per analizzare le sue opere. Tiene una serie di conferenze e corsi ad Albany, New York, Montreal, Ottawa e Toronto. Il Governo francese gli assegna il titolo di “Cavaliere delle arti e delle lettere”.
1974 – Porta a termine la composizione di Very gentle. Solo un paso, spettacolo per un flauto e attore. Berceuse, spettacolo per tre flauti, due percussionisti, organo Hammond, soprano e attore. Dejame hablar per 11 strumenti ad arco. Inizia la composizione di Homogeneo per 32 strumenti. Al son que tocan (Homenaje a Antonio Machado) per 8 strumenti, voce e nastro magnetico. È nominato professore di analisi della musica contemporanea presso il Dipartimento di musica dell’Università di Ottawa e Montreal. Contratto con le Edizioni Suvini Zerboni (Milano) per la pubblicazione delle sue opere. Fa parte della giuria del Premio di composizione Gulbenkian (Lisbona). Visto de cerca per tre strumenti e nastro magnetico.
1975 – Portrait imaginé per 12 voci, 18 strumenti e nastro magnetico. Zurezko olerkia per 8 voci, 4 percussionisti e “txalaparta” (strumento tradizionale basco). È invitato nuovamente dal Deutscher Akademischer Austauschdienst per un periodo di due mesi. Concerti dedicati a sue opere si tengono a Madrid (Fondation J. March), Ottawa (Semaine Internationale de la Musique), ecc.
1976 – Chaman per nastro magnetico. Credo per doppio quintetto a fiati. A modo de concierto per percussione e strumenti. Concerti dedicati a sue opere a Estoril, Las Vegas, Bonn, ecc. Inizia la composizione di Invitacion a la memoria per violino, arpa, pianoforte e 5 strumenti.
1977 – Termina Invitacion a la memoria; Lerro per flauto solo; inizia la composizione di Tinieblas del agua per orchestra, commissione del Ministero della Cultura francese per il Festival di Metz; Bajo el sol per 49 voci miste, commissione del Festival di Cuenca su testi tratti dall’Ecclesiaste, Mateo Alemán e Lord Byron;Ederki per soprano contralto e due bongos su testo di Robertet; inizio di Oculto per clarinetto basso (commissione di Harry Sparnaay); frequenti concerti monografici; la Radio Nazionale Spagnola dedica 10 trasmissioni a sue opere.
1978 – Termina Tinieblas del agua, Oculto, Trio per archi (commissione della Unione Europea di Radiodiffusione), Pocket zarzuela per mezzo-soprano, flauti, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte su testi di José Miguel Ullán; tiene dei corsi e delle conferenze sulle musiche di tradizioni non occidentali alla Radio Nazionale Spagnola; termina Latidos per orchestra da camera commissionatogli da Radio France. La Radio Nazionale Spagnola gli commissiona il Concerto per pianoforte e orchestra.
1979 – L’istituto Svedese per la cultura lo invita a Stoccolma per un soggiorno di 2 mesi. Porta a termine il I Concerto per pianoforte e orchestra del quale realizza anche una versione per pianoforte e 18 strumenti con il titolo Concerto da camera; inizia la composizione del II Concerto per pianoforte e orchestra per archi e due percussioni in omaggio a Mompou su commissione del Festival di Santander;Cancion per soprano, oboe, tromba, arpa e celesta su testi di Juan Gil-Albert; inizia la composizione dell’opera Kiu su testi di Alfonso Vallejo tratti da “El cero transparente”; Dibujos per flauto, clarinetto, violino e violoncello. Fa parte della giuria del “Premio di Composizione Luigi Dallapiccola”, del “Premio Messiaen”, del Premio di Terni. Tiene corsi all’Accademia Chigiana di Siena sulla musica spagnola. Per l’insieme della sua opera gli viene assegnato a Barcellona il “Premio Luigi Dallapiccola”. José Luis Garcia del Busto tiene 7 conferenze alla Radio Nazionale Spagnola che hanno come tema le opere di Luis de Pablo.
1980 – Esce presso “Espasa Calpe” un volume di José Luis Garcia del Busto dedicato a de Pablo. In occasione del suo 50o compleanno vengono pubblicate parecchie monografie (Madrid, Bilbao, Parigi, Lisbona, Oslo, Estoril, Montreal, Stoccolma, Ginevra ecc.) Retratos de la conquista per coro di 32 voci su testi di B. Díaz del Castillo e missionari della conquista messicana (commissione del Festival di Lille). Radio France gli dedica 10 trasmissioni; inizia la composizione di Tornasol per 8 strumenti e nastro magnetico su commissione dell’IRCAM, di Ofrenda per violoncello solo; Sonido de la guerra per soprano, tenore, piccolo coro femminile e 6 strumenti su testi di Vicente Aleixandre (commissione della Croce Rossa Spagnola). Fa parte della giuria della SIMC a Gand.
1981 – Termina Tornasol; Una cantata perdida per soprano, contrabbasso e un percussionista su testi di Fernando Pessoa. Viene nominato Presidente della sezione spagnola della SIMC. Compie una tournée in USA.
1982 – Compie una tournée in Francia con Tornasol. Viene nominato consigliere artistico del Festival di Lille. Su commissione della Municipalità di Valladolid compone El manantial per soprano, 2 violini, celesta, arpa, flauto su testi di Jorge Guillén; Cuaderno, cinque pezzi per pianoforte (commissione del pianista Ivar Mikhassoff) (i pezzi II e IV divengono Dos improvisaciones per clavicembalo); inizia la composizione di Viatges i flors per voce e orchestra su testi di Mercè Rodoreda; ai dischi di Portrait imaginé, Sonido de la guerra e Invitacion a la memoria viene assegnato il premio del Ministero della Cultura Spagnola. Tiene corsi al Festival di Granada. Fa parte della giuria del Concorso degli Amici dell’Organo di Saint Rémy de Provence. Presso le edizioni Taurus è in preparazione un libro-simposio a lui dedicato. Termina la composizione di Ofrenda. Termina l’opera Kiu.
1983 – Inizia la composizione della versione per clavicembalo del Secondo concertoper pianoforte e orchestra; gli viene conferita la “Croce d’oro” della Croce Rossa spagnola; a Brescia fa parte della giuria del Concorso “Karlheinz Stockhausen” per una composizione pianistica; compone: Saturno per due percussionisti (commissione di Radio France), Malinche per soprano e pianoforte con strumenti a percussione e nastro magnetico, Adagio per orchestra (commissione della NOS [Radio Olandese]) e della Radio Nazionale Spagnola. Inizia la composizione diCinco meditaciones per 15 strumenti (commissione della “Quincena Musical di San Sebastian”); tiene un corso di musica elettroacustica e informatica al Festival di Granada e al Conservatorio di Vitoria; in novembre e dicembre compie un giro negli U.S.A. Il Ministero Spagnolo della Cultura gli propone la Direzione del Centro per la diffusione della Musica Contemporanea.
1984 – Termina la composizione di “J.H.” per clarinetto e violoncello: viene invitato a Gerona ad un convegno che ha come tema “Cosa è la Spagna?”. Tiene alcune conferenze su sue opere ad Alicante. Termina le Cinco meditaciones; compone Dos epigramas de Marcial per due voci femminili (omaggio a Goffredo Petrassi); fa parte della giuria del Premio di Musica elettroacustica di Bourges; è invitato a far parte del comitato per il progetto della costruzione dell’Opéra à la Bastille a Parigi. ComponeKiu, frammenti per violino e pianoforte (incarico del Duo Weilerstein); presso il laboratorio di elettroacustica di Cuenca porta a termine la versione definitiva di We. A Lisbona, Madrid, Parigi si tengono concerti monografici. Partecipa come delegato per la sezione delle Arti al Seminario tenuto a Salamanca su “La cultura spagnola e il secolo XXI”. Inizia la composizione della sua seconda opera, El viajero indiscreto su libretto di Vicente Molina Foix.
1985 – Termina la composizione di Viatges i flors, commissionatogli da Europalia-España (Belgio); compone Serenata per banda e coro misto, commissione della regione francese Nord-Pas de Calais. Su commissione del Groupe Vocal de France compone Como Moises es el viejo per 12 voci miste su testo omonimo di Vicente Aleixandre. Inizia Tarde de poetas per soprano, baritono, 12 voci e 18 strumenti commissionatogli dal Ministero della Cultura spagnolo per l’Anno Europeo della Musica; stesura definitiva dell’orchestrazione di Zu Strassburg auf der Schanz di Gustav Mahler. Inizia la composizione di Fragmento per quartetto d’archi, opera commissionatagli dal Quartetto Arditti. Partecipa come membro della giuria al Premio Europeo di Composizione di Roma. Concerti monografici e conferenze a Bordeaux, Madrid, Lisbona.
1986 – Termina di comporre Tarde de poetas; scrive la versione per flauto e pianoforte di Cuatro fragmentos de Kiu; termina Fragmento. Tiene corsi e conferenze sulla sua attività di compositore a Villafranca del Bierzo, all’Istituto Francese e alla Fondation J. March di Madrid. Viene invitato dal governo danese per un incontro di artisti tenutosi a Copenhagen. Gli vengono conferite la Médaille d’Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres del governo francese e la Medaglia d’oro del Re di Spagna al merito per le Belle Arti, sezione musica. Diverse tournées con le sue composizioni Vielleicht, Viatges i flors, Dibujos, Fragmento. Concerti monografici a Madrid, Londra, Parigi, ecc.
1987 – Pubblica Toy piano, primo pezzo dei Retratos y transcripciones per pianoforte. De Pablo è invitato dalla “Japan Foundation” per visitare il Giappone come ospite del governo. La Suntory Hall Foundation di Tokyo gli commissiona un lavoro per orchestra che sarà Senderos del aire, composto nello stesso anno. ScriveAdagio, Cadenza, Allegro spiritoso per oboe e orchestra d’archi, poi Fiesta per sei percussionisti e orchestra d’archi su commissione della città di Rennes. Intanto concerti monografici consacrati alle opere di de Pablo vengono eseguiti a Bergen, Paris, Lisbona, ecc. Il musicologo svedese Hans Astrand inizia un libro sulla musica di de Pablo.
1988 – La città di Rennes gli consegna la medaglia civica. Finisce l’opera intitolataEl viajero indiscreto; nuova versione di Fiesta per sei percussionisti; Une couleur…per sassofoni e orchestra, Com un epileg, su testi di Pere Gimferrer per coro maschile e orchestra; viaggio in Giappone per conferenze e concerti monografici. Viene eletto membro corrispondente dell’Academia de Bellas Artes di Granada. Scrive inoltre Il violino spagnolo, per violino solo e abbozza i primi schizzi di Figura en el mar, per flauto e orchestra su commissione del Ministero della cultura francese. Il musicologo belga Piet De Volder comincia un lungo studio sulla sua musica.
1989 – È eletto membro dell’Accademia de Bellas Artes di San Fernando a Madrid e tiene una conferenza nell’Auditorium nazionale di musica a Madrid dal titolo “La voce nella mia musica” per incarico del Ministero della cultura spagnolo. ScriveAmable sombra, per due pianoforti, Compostela per violino e violoncello e iniziaMetaforas per quartetto d’archi e pianoforte su commissione della Fondazione Albeniz. Intanto segue una serie di cinque trasmissioni di musiche sue a Radio France sotto la direzione di Christian Rosset, pronuncia una conferenza inaugurale al Conservatorio di Madrid per l’inizio dell’anno accademico.
1990 – Termina Metaforas e scrive Melisma furioso per flauto solo, Impromptus per orchestra, su commissione dell’orchestra del Paese Basco, poi Las orillas per orchestra, su commissione del Festival delle Canarie, infine Sexteto, per sestetto d’archi, commissione dell’AIEC di Lille, Libro de imagenes, per nove strumenti, commissione del Festival d’Olanda. Incomincia Sueños, per pianoforte e orchestra, su commissione dell’Orchestra dell’Emilia Romagna. Intanto tiene conferenze, stages e presenzia a concerti monografici in diverse sedi in occasione del suo sessantesimo compleanno: citiamo fra questi le dodici trasmissioni di Radio France, condotte da Marc Texier, due concerti tenuti a Londra, uno a Metz, e poi a Bilbao, Parigi, Barcelona, Città del Messico, ecc. Viene inciso su CD che comprendeNotturnino, Dibujos, Meditaciones, Concerto da camera, Cuatro fragmentos de Kiucon L’Ensemble 2e2m diretto da Paul Méfano edito dalla Maison ADDA. La casa Montaigne ha pubblicato due dischi contenenti, il primo, Fragmento con il quartetto Arditti, l’altro, Il violino spagnolo, violinista Irvine Arditti. L’Università di Metz consacra un video a Figura en el mar (Pierre Hornberger).
1991 – Escono due CD presso la casa “col legno”, il primo con Las orillas eseguito dall’Orchestra di Tenerife diretta da Victor Pablo; il secondo con Senderos del aire(Orchestra Filarmonica di Tokyo diretta da Hiroyuki Iwaki), Melisma furioso (Pierre Yves Artaud) e Figura en el mar (Pierre Yves Artaud, Orchestre de Lorraine con Josep Pons; un CD della Società degli Autori spagnola con Coral, Dibujos,Imaginario I, Tornasol e Oculto, Grupo Circulo e José Luis Temes; un CD della Radio Nacional de España con Pocket Zarzuela (Grupo Koan diretto da José Ramon Encinar. Libro de Imagenes per complesso da camera, commissionato dallo Holland Festival ed eseguito nell’ambito dello stesso dal Nieuw Ensemble; Suenos (Terzo Concerto per pianoforte e orchestra), commissionato dall’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “A. Toscanini” ed eseguito dalla stessa nell’esecuzione del pianista Massimiliano Damerini e sotto la direzione di José Ramon Encinar;Antigua Fé, su testi aztechi e maya (in traduzione spagnola del XVII secolo) per soprano e orchestra, commissionato dalla “Comision Madrid, capital europea de la Cultura 1992”. Otto lavori di de Pablo al Festival d’Olanda, concerti monografici alla Biennale di Venezia, a Cremona, Marsiglia, Tolone, Tokyo, Barcelona, ecc. Tiene un corso specialistico al Conservatorio di Madrid. Ottiene il Premio nazionale della musica.
1992 – Prima esecuzione di Antigua Fé da parte dell’Orquesta Sinfonica de Madrid, soprano Pilar Jurado, The Thomas Cooke Choir sotto la direzione di Luca Pfaff;Fabula per chitarra; Monologo per viola sola; stesura definitiva di Retratos y transcripciones, prima serie per pianoforte; Paraiso y tres danzas macabras per 12 strumenti; tiene un corso di composizione presso la Fondation Royaumont; gli viene commissionata dalla Biennale di Venezia e dal Ministero della Cultura spagnolo La madre invita a comer, opera in un atto e cinque scene su libretto di Vicente Molina Foix; esce un CD contenente Sexteto per sestetto d’archi nell’esecuzione del Sestetto dell’AIEC di Lille; tiene corsi e concerti in Giappone (Tokyo, Osaka, Hiroshima, ecc.), in Messico, a Parigi; la Fondation Royaumont gli commissiona Variaciones de Leon per sei voci miste su testi di Vicente Molina Foix; l’Associazione “Nuove Sincronie” di Milano gli commissiona Segunda lectura per 10 strumenti; in Messico viene eseguito De la America preterita Cantata per soprano, 2 recitanti e orchestra commissionatagli dall’Istituto de Cooperacion Iberoamericana. Paraiso y tres danzas macabras viene eseguito dalla London Sinfonietta al Festival Pontino di Latina e lo stesso lavoro viene pubblicato in un CD dall’Ensemble del Teatre Lliure, direttore Josep Pons, con etichetta Stradivarius, che pubblica in un altro CDMetaforas, Segunda lectura e Libro de imagenes; a Londra Nicholas Unwin esegueRetratos y transcripciones; inizia a comporre Ritornello per otto violoncelli, commissionatogli dal C.D.M.C. per il “Conjunto Iberico de Violoncellos”; inizia la composizione di Umori per quintetto di fiati, per il Quintetto Arnold.
1993 – Termina di lavorare a Ritornello, Umori e Variaciones de Leon; al Teatro de la Zarzuela di Madrid viene ripresa l’opera Kiu; fa parte della Giuria del premio “Reine Elisabeth de Belgique”; Caligrafia Serena viene eseguito dal Quartetto Arditti,Umori dal Quintetto Arnold e Ritornello dal Conjunto Iberico de violonchelos (e registrato per un CD) al Festival di Santander. L’opera La madre invita a comerviene eseguita alla Biennale di Venezia; Trio per violino, violoncello e pianoforte viene eseguito e inciso in un CD dal Trio Matisse; a Royaumont “Les jeunes solistes” (Rachid Safir) eseguono Variaciones de Leon; gli viene commissionato Eros per violoncello, pianoforte e piccolo ensemble.
1994 – Esce un CD del “Grupo LIM” contenente Dibujos, Soirée, Trio per archi,Pardon, Monologo; partecipa a diversi omaggi a Goffredo Petrassi in occasione del suo 90o compleanno; riceve l’invito a risiedere per due mesi presso la Academia Española a Roma, dove compone Cape Cod, su un testo di George Santayana, su commissione del C.D.M.C. per il Festival di Alicante; inizia Romancero su antichi testi spagnoli (el Romancero viejo) per 12 voci miste su incarico del Ministero della Cultura spagnolo; Eros viene eseguito in prima assoluta presso la Fundacao Gulbenkian di Lisbona da Marisella De Carli, Jacopo Scalfi e l’Ensemble 2e2m diretto da Paul Méfano; Nonetto, commissione di Radio France e dell’Opera di Massy come pezzo d’obbligo per il concorso di giovani direttori; prime idee per la stesura dell’opera La señorita Cristina; comincia a scrivere il suo terzo quartetto, commissionatogli dalla Sociedad Filarmonica de Bilbao per il centenario della sua fondazione.
1995 – Monos y liebres per clarinetto basso e marimba, commissione del “Duo Contemporain”, porta a termine Romancero, eseguito alla Biennale di Venezia da “Les jeunes solistes” e Rachid Safir; prima esecuzione di Nonetto da parte dei finalisti del concorso; corsi a Milano, Parigi, ecc.; Ex-voto per violino e viola, commissione dell’Academia de Bellas Artes di Madrid per il suo 250o anniversario viene eseguito da Augustin Leon Ara e Emilio Mateu; viene pubblicato dalla rivista Sibila e Radio Nacional de España un CD con Comentarios a dos textos de Gerardo Diego, Pocket Zarzuela, Sonido de la Guerra, El Manantial, Cape Cod, Vendaval(commissione della città di Bologna “2 agosto”); tiene un corso sulla propria musica nell’ambito del Festival di Granada; concerti monografici a Perpignano, Londra, Parigi, Madrid; Treboles per orchestra, commissione della Città di Valladolid;Ouverture à la française per flauto e saxofono, commissione del Ministero della Cultura francese; Rostro per orchestra da camera, pezzo d’obbligo nel concorso per giovani direttori del Festival de Cadaqués.
1996 – Termina Flessuoso, terzo quartetto per archi, commissione della Filarmonica de Bilbao; Relampagos per tenore e orchestra, scritto su richiesta di Aldo Ceccato che lo dirige a Madrid con János Bandi e l’Orchestra della radio-televisione spagnola; inizia la composizione del Concerto per violino e orchestra, commissione dell’Orquesta Nacional de España; diversi concerti monografici a Bruxelles, Madrid, ecc.; “Harmonia Mundi” pubblica in un CD Tarde de poetas, con Luisa Castellani, Georges Chaminé, il Coro da camera di Valencia e l’Orchestra del Teatro Lliure diretta da Josep Pons; scrive la seconda serie di Retratos y transcripciones per pianoforte; prima assoluta di Treboles da parte dell’Orquesta de Castilla-León diretta da José De Eusebio; prima esecuzione di Rostro al Festival di Cadaqués.
1997 – È membro della giuria di vari concorsi ad Amiens, Siena, ecc. e per la terza volta fa parte della giuria del premio di composizione “Reine Elisabeth de Belgique”; suoi manoscritti vengono acquisiti dall’Archivio Goffredo Petrassi dell’Università di Latina; concerti monografici in Francia, Italia, Olanda; finisce di comporre ilConcerto per violino e orchestra; scrive Soliloquio per flauto, su incarico di Roberto Fabbriciani; viene nominato “Doctor Honoris Causa” dall’Universidad Complutense di Madrid; “Stradivarius” pubblica un CD contenente Fabula nell’interpretazione di Gabriel Estarellas; riceve dal Teatro Real di Madrid la commissione per l’opera La Señorita Cristina; tiene corsi nella Repubblica Ceca, a Reims, ecc.; scrive Un dia tan solo per flauto e clarinetto in si bemolle, dedicato a Franco Donatoni per i suoi 70 anni ed eseguito in prima assoluta al Festival Pontino.
1998 – Scrive Trimalchio per fagotto e corno, omaggio a Bruno Maderna; lavora a La Señorita Cristina; gli viene commissionato un Quintetto per clarinetto e archi; scrive Corola, per quattro saxofoni, pianoforte e timpani; prima esecuzione della versione definitiva di Portrait imaginé al Festival di Segovia; prima assoluta diCorola (Londra) e Trimalchio (Châteauroux); termina il Quintetto per clarinetto e quartetto d’archi.
1999 – “Compositore in residenza” al Conservatorio di Strasburgo; il Ministero della Cultura francese gli commissiona Puntos de amor per clarinetto e soprano, su testi di S. Juan de la Cruz, per l’Ensemble Accroche Note; prima esecuzione del Quintettoper clarinetto e quartetto d’archi; termina l’opera La Señorita Cristina che sarà allestita in prima assoluta al Teatro Real di Madrid nel febbraio 2001; il Festival “Musica” di Strasburgo rende omaggio alla sua opera con più di dodici opere eseguite; scrive Tre frammenti sacri, per coro misto, due trombe e trombone, su commissione dell’Arcidiocesi di Milano; versione definitiva di Polar; viaggio in Argentina (Buenos Aires, Santa Fé, Rosario) dove il “Trio Arbós” ha eseguito diversi concerti monografici; l’Ensemble “Musicatreize” gli commissiona Carta cerrada per dodici voci miste; Radio France gli commissiona un Concerto per chitarra e orchestra da camera; versione definitiva e prima esecuzione di Al son que tocan, commissione del Festival di Soria.
2000 – Termina Carta cerrada e Al son que tocan; l’Orchestra Nazionale Spagnola gli commissiona un’opera sulla natività, basata sul testo di Vicente Aleixandre La Navidad preferida, da eseguire nel Natale del 2000; membro della giuria del Premio “Giovanni Belli” (opera da camera, Spoleto); incisione disografica di Tréboles, ecc…; numerosi compositori scrivono lavori per festeggiare il suo 70° anniversario, fra cui Aldo Clementi, Francesco Pennisi, Henri Pousseur, Jo Kondo, Jesús Rueda, David del Puerto, César Camarero, ecc…; Epistola al transeunte, commissione dell’Ensemble Alternance; versione ridotta di Canción (clarinetto, pianoforte, soprano) su richiesta dell’Ensemble Accroche Note; due versioni di alcune fughe da “Die Kunst der Fuge“: Solo-Kunst per clarinetto solo e Bach 1626, sovrapposizione di J.S. Bach e Francisco Correa de Arauxo (progetto coordinato da Luciano Berio); inizia a scrivere Concertino per pianoforte a quattro mani, archi e timpani, su commissione di Rafael Frühbeck de Burgos per il Festival Estío Burgalés; numerosi concerti e manifestazioni in occasione del suo 70° anniversario.
2001 – Prima rappresentazione assoluta al Teatro Real di Madrid di La señorita Cristina, la sua quarta opera, con libretto del compositore basato sull’omonimo romanzo di Mircea Eliade; Retratos y Transcripciones, terza serie, per pianoforte, commissione del Festival di Normandia; termina Fantasías, concerto per chitarra e orchestra; Tres piezas académicas, per violino solo; La Patum, per orchestra da camera, commissionato per il 25° anniversario del Teatre Lliure di Barcellona;Leggero-Pesante, per pianoforte, commissione del Concurso de Piano di Jaén come pezzo d’obbligo; Frondoso misterio, concerto per violoncello e orchestra, commissionato per il centenario dell’Orchestra Sinfonica di Madrid; l’Institut National de l’Audiovisuel (INA), Francia, gli dedica una settimana di interviste a cura di Bruno Serrou da destinare ai propri archivi e trasmettere alla televisione francese; diverse incisioni discografiche; …Eleison, per otto violoncelli, commissione dell’Octeto Ibérico di Elias Arizcuren.
2002 – Corsi e incontri con studenti in Francia, Italia e Belgio; l’Orchestra Filamonica della Scala di Milano gli commissiona Chiave di basso per orchestra; l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino gli commissiona Casi un espejoper orchestra e l’Orquesta y Coro de la Comunidad de Madrid Los Novisimos per coro maschile e orchestra; presidente nelle giurie di vari concorsi: pianoforte contemporaneo (Orléans), opera da camera (Spoleto), quartetto d’archi (Bertinoro, Forlì), ecc…; presidente onorario del Plural Ensemble e del Proyecto Guerrero.
2003 – Prime assolute di Frondoso Misterio (Concerto per violoncello e orchestra),Los Novisimos, Fantasías, Rumia per quartetto di saxofoni, Fandango per quartetto di saxofoni (trascrizione del “Fandango” dal balletto “Don Giovanni” di Ch.W. Gluck); seminario in Canada presso il “Domaine Forget” per lavorare con un gruppo di compositori; il Nouvel Ensemble Moderne di Montréal gli commissiona Razón dormida per 15 strumentisti; quarta serie di Retratos y transcripciones, per pianoforte; Premio Honegger della Fondation de France per l’insieme della sua opera; membro dell’Accademia di Belle Arti del Belgio succedendo a Luciano Berio; commissione per tre brevi pezzi (Fragmenta Psalmorum) per voci bianche per il concorso di “Maîtrises de Cathédrales”, Amiens (Francia).
2004 – Termina Casi un espejo, commissione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino; scrive Voluntad de Flores per quartetto d’archi, in ricordo di Charles-André Linale, primo violino del Quartetto Orpheus; il Proyecto Guerrero gli commissiona un’opera in occasione dei suoi 75 anni: Sombrío, per marimba e ensemble; la Fundación Jacinto e Inocencio Guerrero gli assegna il “Premio de Música Fundación Guerrero” per l’insieme della sua opera; il concorso “Prince Pierre de Monaco” gli conferisce il suo premio per Frondoso Misterio (Concerto per violoncello e orchestra); “Compositore in residenza” presso la Joven Orquesta Nacional de España con sessioni di lavoro su Las Orillas per orchestra; diverse incisioni discografiche; membro della giuria del Premio di Composizione “Rodolfo Halffter” (Messico); Acrobacias, due pezzi facili per giovani pianisti.
2005 -Termina la composizione di …Con alcune licenze. La Joven Orquesta Nacional de España lo invita a partecipare a una tournée per collaborare alla preparazione delle esecuzioni di Vendaval e Metáforas. Segue la tournée nei Paesi Baschi dell’Orquesta de la Comunidad de Madrid diretta da José Ramón Encinar con esecuzione di Vendaval; la composizione viene registrata in vista della produzione di un CD. Emissione della Radio Nacional de España per festeggiare il suo 75° anniversario. Prima esecuzione assoluta di Casi un espejo all’ Auditorium Rai di Torino con l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juanjo Mena. Prima rappresentazione assoluta alla Biennale di Venezia della sua quinta opera, Un parque su testo di Yukio Mishima nella traduzione spagnola dello stesso compositore, commissionata dalla Biennale di Venezia e dal Ministero Spagnolo per la Cultura. Termina il Segundo Trío per violino, violoncello e pianoforte, su commissione della Fundación �El Monte� di Siviglia. Diversi concerti monografici gli sono dedicati per festeggiare il suo 75° anniversario ( Festival Pontino, Fondazione Giorgio Cini di Venezia, ecc.). Viene nominato membro onorario dell’Asociación de Intérpretes Españoles (A.I.E.). Il Centro para la Difusión de la Música Contemporanea di Madrid gli commissiona un’opera con viola solista (per Maurizio Barbetti ), che si intitolerà Anatomías . Il Festival Pontino gli commissiona Circe de España su testo di José Miguel Ullán. Il Festival di Granada gli commissiona un’ opera per orchestra che si intitolerà Natura . Esce un CD realizzato dai �Solistas de Sevilla� con Umori e Segunda Lectura.
2006 – Inizia la composizione di Natura su commissione del Festival di Granada per l’Orchestre de Paris. Conferenza e concerto monografico a Berna (Le Prie-Dieu sur la terrasse, Malinche). Tournée a Roma e Napoli con il Trío Arbós (Trío per violino, violoncello e pianoforte; Federico Mompou in memoriam). Diversi concerti gli sono dedicati nell’ambito del Festival di Molina de Segura (Murcia, Spagna). Prima rappresentazione spagnola dell’opera da camera Un parque al Teatro Albéniz di Madrid. Prima esecuzione a Madrid di …Con alcune licenze, commissione del Ministero Francese della Cultura, con il Plural Ensemble diretto da Fabián Panisello. Esecuzione di Circe de España, su testo di José Miguel Ullán, a Sermoneta nell’ambito del Festival Pontino. L’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino gli commissiona Passio, per baritono, controtenore, coro maschile e grande orchestra su testi di Primo Levi. L’Orchestra di Euskadi gli commissiona il concerto per arpa e orchestra Danzas Secretas. L’Institut National de l’Audiovisuel (INA) di Parigi mette on line nel proprio website una lunga intervista in cui il compositore ripercorre retrospettivamente l’intera sua attività.
2007 – Termina la composizione di Anatomías commissionata dal Centro para la Difusión de la Música Contemporanea di Madrid per il solista Maurizio Barbetti. Scrive Bok per clarinetto basso dedicato a Henri Bok. Il Festival des Cathédrales de Picardie gli commissiona Martinus per voce recitante, baritono, coro di voci bienchge, coro misto e orchestra da camera, su testi di Sulpizio Severo. Scrive ¡Oh!per pianoforte per festeggiare gli 80 anni di Mario Bortolotto. Prime esecuzioni diNatura alla Salle Pleyel di Parigi e Passio all’ Auditorium Rai di Torino. Il Círculo de Bellas Artes di Madrid pubblica un DVD sulla sua vita e la sua opera. Inizia la composizione di Danzas secretas, concerto per arpa e orchestra. Realizza l’orchestrazione per quindici strumenti di Lindaraja di Claude Debussy dall’originale per due pianoforti. La Fondazione Spinola Banna per l’Arte gli conferisce l’incarico di selezionare due giovani compositori invitati a realizzare sotto la tua tutela un trio per violino, violoncello e pianoforte. Viene nominato membro onorario dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma.
2008 – La Escuela Superior de Música Reina Sofía gli commissiona A la memoria de…. Scrive Tres de dos, su testi di José Miguel Ullán, per mezzosoprano, violino, violoncello e pianoforte. L’Orquesta Filarmónica de Málaga gli dedica la propria rassegna annuale di musica contemporanea pubblicando per l’occasione un libro a cura di José Luis García del Busto e un CD con l’integrale dei suoi concerti per pianoforte e orchestra interpretati dal solista Massimiliano Damerini e dall’Orquesta Filarmónica de Málaga diretta da José Ramón Encinar. Prima esecuzione di Danzas secretas a Bilbao con la solista Frédérique Cambreling e l’Orquesta de Euskadi diretta da Arturo Tamayo; la stessa orchestra realizza per l’occasione un CD monografico comprendente anche il concerto per violoncello Frondoso misterio. L’Accademia di Spagna a Roma lo invita in residenza per due mesi. Scrive Co le tromme in bocca, piccolo pezzo orchestrale per festeggiare l’Orquesta Filarmónica de Málaga. Viene insignito della medaglia d’argento dal Conservatorio di Siviglia. Il gruppo Sax Ensemble pubblica un CD con le sue opere complete per e con saxofono.La Musikene Sinfonietta realizza un CD con Lindaraja e La Patum.L’Orquesta de Euskadi gli commissiona un concerto per organo e orchestra.
Caratterizzare Luis de Pablo come uno dei principali compositori spagnoli d’oggi richiederebbe ben più spazio che non questa breve introduzione. Un fatto però merita di essere ricordato in tutti i contesti: i tre quarti circa delle sue composizioni, che superano ormai il centinaio, hanno avuto la prima esecuzione fuori dalla Spagna.
A partire dagli ormai lontani anni di Darmstadt (anni 60) dove Bruno Maderna e Pierre Boulez eseguirono in prima assoluta rispettivamente Polar e Modulos, la diffusione geografica si è estesa alle Americhe e al Giappone. Le ragioni del suo successo mondiale sono molteplici. Senza dubbio un elemento essenziale è la qualità della sua musica così prolificamente composta per tutti i generi e modi, sempre in anticipo sugli sviluppi contemporanei e “integrata” in un idioma assolutamente personale.
Un altro aspetto sorprendente è l’universalità delle tecniche e dei contenuti, rispecchianti la sua profonda conoscenza, acquisita attraverso le insaziabili letture di opere di storia, antropologia, etnomusicologia, arti figurative. Le sue composizioni, come le sue ampie letture e i suoi scritti mostrano una conoscenza enciclopedica delle culture musicali mondiali attraverso tutte le epoche.
Il suo retroterra culturale essenzialmente da autodidatta (se escludiamo una laurea in legge all’Università di Madrid) spiega perché Luis de Pablo può offrire un panorama completo dei paesaggi musicali del nostro secolo, dalle opere da camera per gruppi di solisti alle opere per il teatro (dove le sue due recenti opere che fanno serata hanno giustamente affascinato il pubblico), ma anche perché egli sia il mentore di tante giovani generazioni, dai suoi anni di Buffalo e Ottawa al Conservatorio Reale di Madrid, con numerosi corsi e un diluvio di scritti che includono, sopra a tutti, la Aproximación a una estética de la música contemporánea, un trattato sul suo linguaggio compositivo pubblicato nel 1968. Luis de Pablo è sposato alla nota pittrice Marta Cárdenas.
Hans Åstrand
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