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Lombardi, Luca
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Luca Lombardi, nato a Roma nel 1945, è uno degli esponenti più importanti e significativi della musica italiana della sua generazione. Nel corso degli ultimi 40 anni ha improntato la sua attività a un assiduo processo di ricerca, di messa in discussione e di rinnovamento. L’opera di Lombardi è pervasa da un umanesimo impegnato, in continuo confronto con le problematiche sociali e filosofiche contemporanee, che lo pone degnamente in una linea con i suoi colleghi Dallapiccola e Nono. Le sue (finora circa 150) composizioni, dimostrano maestria nel trattare diversi elementi stilistici, dove il linguaggio musicale deriva in genere da compiti e temi che egli stesso si è dato; sia che si tratti di cantabilità espressiva, di esplosioni di energia, di atteggiamenti riflessivi, o anche di straniamento e decostruzione – e sempre di nuovo ci sono lampi di comicità e ironia. Lombardi ha frequentato la Scuola Tedesca a Roma e dalla metà degli anni Sessanta è un viaggiatore e un intermediario tra la cultura tedesca e quella italiana. Fra i suoi insegnanti di composizione figurano tra gli altri Armando Renzi e Roberto Lupi a Roma e Firenze, Karl Schiske a Vienna, Bernd Alois Zimmermann e Vinko Globokar a Colonia. Ha frequentato i Kölner Kurse für Neue Musik di Karlheinz Stockhausen, ha studiato musica elettronica a Colonia e Utrecht ed è stato in seguito allievo (Meisterschüler) di Paul Dessau a Berlino. Nel 1975 si è laureato a Roma con una tesi sulla musica di Hanns Eisler. Dal 1973 ha insegnato composizione, fino al 1978 presso il Conservatorio di Pesaro e successivamente, fino al 1993, presso il Conservatorio di Milano. Lombardi è autore di vari saggi e di diversi libri su questioni sia di teoria musicale che filosofiche ed ha tenuto conferenze e seminari in Europa, in Giappone, negli Stati Uniti e in America Latina. 

Come ospite di prestigiose istituzioni tedesche (Institute for Advanced Study di Berlino, Künstlerhof Schreyan/Bassa Sassonia, e Institut for Advanced Study di Delmenhorst) ha vissuto per lunghi periodi in Germania. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, da ultimo il Premio Goffredo Petrassi 2006. 

Della produzione musicale di Lombardi (pubblicata da Moeck, Schirmer, Suvini Zerboni, Ricordi e RAI Trade) fanno parte le tre opere: “Faust. Un travestimento“(libretto di E. Sanguineti dal “Faust I” di Goethe), “Dmitri oder der Künstler und dieMacht” (libretto di H. K. Jungheinrich) e “Prospero” (libretto di F. C. Delius e L. Lombardi da “La tempesta” di Shakespeare), tre Sinfonie, diversi Oratori e lavori per orchestra, come anche musica da camera in cicli (Sisifo) e per diversi organici. Fra le sue composizioni figurano numerose opere vocali. La maggior parte delle sue composizioni gli sono state commissionate da importanti istituzioni, fra cui IRCAM (Parigi), WDR (Colonia), Saarl ändischer Rundfunk (Saarbrücken), Radio DDR (Berlino), RAI (Roma), Radio della Svizzera Italiana (Lugano), RSO (Berlino), Musikbiennale (Berlino), Kölnmusik (Colonia), Frankfurter Feste (Francoforte), Wiener Festwochen (Vienna), Rikskonserter (Stoccolma), Teatro dell’Opera di Basilea, Teatro dell’Opera di Lipsia, Teatro dell’Opera di Norimberga. 
Luca Lombardi vive sul lago Albano, nei pressi di Roma.

Michael Kurtz 

 

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Luca Lombardi, nato a Roma nel 1945, è uno degli esponenti più importanti e significativi della musica italiana della sua generazione. Nel corso degli ultimi 40 anni ha improntato la sua attività a un assiduo processo di ricerca, di messa in discussione e di rinnovamento. L’opera di Lombardi è pervasa da un umanesimo impegnato, in continuo confronto con le problematiche sociali e filosofiche contemporanee, che lo pone degnamente in una linea con i suoi colleghi Dallapiccola e Nono. Le sue (finora circa 150) composizioni, dimostrano maestria nel trattare diversi elementi stilistici, dove il linguaggio musicale deriva in genere da compiti e temi che egli stesso si è dato; sia che si tratti di cantabilità espressiva, di esplosioni di energia, di atteggiamenti riflessivi, o anche di straniamento e decostruzione – e sempre di nuovo ci sono lampi di comicità e ironia. Lombardi ha frequentato la Scuola Tedesca a Roma e dalla metà degli anni Sessanta è un viaggiatore e un intermediario tra la cultura tedesca e quella italiana. Fra i suoi insegnanti di composizione figurano tra gli altri Armando Renzi e Roberto Lupi a Roma e Firenze, Karl Schiske a Vienna, Bernd Alois Zimmermann e Vinko Globokar a Colonia. Ha frequentato i Kölner Kurse für Neue Musik di Karlheinz Stockhausen, ha studiato musica elettronica a Colonia e Utrecht ed è stato in seguito allievo (Meisterschüler) di Paul Dessau a Berlino. Nel 1975 si è laureato a Roma con una tesi sulla musica di Hanns Eisler. Dal 1973 ha insegnato composizione, fino al 1978 presso il Conservatorio di Pesaro e successivamente, fino al 1993, presso il Conservatorio di Milano. Lombardi è autore di vari saggi e di diversi libri su questioni sia di teoria musicale che filosofiche ed ha tenuto conferenze e seminari in Europa, in Giappone, negli Stati Uniti e in America Latina. 

Come ospite di prestigiose istituzioni tedesche (Institute for Advanced Study di Berlino, Künstlerhof Schreyan/Bassa Sassonia, e Institut for Advanced Study di Delmenhorst) ha vissuto per lunghi periodi in Germania. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, da ultimo il Premio Goffredo Petrassi 2006. 

Della produzione musicale di Lombardi (pubblicata da Moeck, Schirmer, Suvini Zerboni, Ricordi e RAI Trade) fanno parte le tre opere: “Faust. Un travestimento“(libretto di E. Sanguineti dal “Faust I” di Goethe), “Dmitri oder der Künstler und dieMacht” (libretto di H. K. Jungheinrich) e “Prospero” (libretto di F. C. Delius e L. Lombardi da “La tempesta” di Shakespeare), tre Sinfonie, diversi Oratori e lavori per orchestra, come anche musica da camera in cicli (Sisifo) e per diversi organici. Fra le sue composizioni figurano numerose opere vocali. La maggior parte delle sue composizioni gli sono state commissionate da importanti istituzioni, fra cui IRCAM (Parigi), WDR (Colonia), Saarl ändischer Rundfunk (Saarbrücken), Radio DDR (Berlino), RAI (Roma), Radio della Svizzera Italiana (Lugano), RSO (Berlino), Musikbiennale (Berlino), Kölnmusik (Colonia), Frankfurter Feste (Francoforte), Wiener Festwochen (Vienna), Rikskonserter (Stoccolma), Teatro dell’Opera di Basilea, Teatro dell’Opera di Lipsia, Teatro dell’Opera di Norimberga. 
Luca Lombardi vive sul lago Albano, nei pressi di Roma.

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Luca Lombardi, nato a Roma nel 1945, è uno degli esponenti più importanti e significativi della musica italiana della sua generazione. Nel corso degli ultimi 40 anni ha improntato la sua attività a un assiduo processo di ricerca, di messa in discussione e di rinnovamento. L’opera di Lombardi è pervasa da un umanesimo impegnato, in continuo confronto con le problematiche sociali e filosofiche contemporanee, che lo pone degnamente in una linea con i suoi colleghi Dallapiccola e Nono. Le sue (finora circa 150) composizioni, dimostrano maestria nel trattare diversi elementi stilistici, dove il linguaggio musicale deriva in genere da compiti e temi che egli stesso si è dato; sia che si tratti di cantabilità espressiva, di esplosioni di energia, di atteggiamenti riflessivi, o anche di straniamento e decostruzione – e sempre di nuovo ci sono lampi di comicità e ironia. Lombardi ha frequentato la Scuola Tedesca a Roma e dalla metà degli anni Sessanta è un viaggiatore e un intermediario tra la cultura tedesca e quella italiana. Fra i suoi insegnanti di composizione figurano tra gli altri Armando Renzi e Roberto Lupi a Roma e Firenze, Karl Schiske a Vienna, Bernd Alois Zimmermann e Vinko Globokar a Colonia. Ha frequentato i Kölner Kurse für Neue Musik di Karlheinz Stockhausen, ha studiato musica elettronica a Colonia e Utrecht ed è stato in seguito allievo (Meisterschüler) di Paul Dessau a Berlino. Nel 1975 si è laureato a Roma con una tesi sulla musica di Hanns Eisler. Dal 1973 ha insegnato composizione, fino al 1978 presso il Conservatorio di Pesaro e successivamente, fino al 1993, presso il Conservatorio di Milano. Lombardi è autore di vari saggi e di diversi libri su questioni sia di teoria musicale che filosofiche ed ha tenuto conferenze e seminari in Europa, in Giappone, negli Stati Uniti e in America Latina. 

Come ospite di prestigiose istituzioni tedesche (Institute for Advanced Study di Berlino, Künstlerhof Schreyan/Bassa Sassonia, e Institut for Advanced Study di Delmenhorst) ha vissuto per lunghi periodi in Germania. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, da ultimo il Premio Goffredo Petrassi 2006. 

Della produzione musicale di Lombardi (pubblicata da Moeck, Schirmer, Suvini Zerboni, Ricordi e RAI Trade) fanno parte le tre opere: “Faust. Un travestimento“(libretto di E. Sanguineti dal “Faust I” di Goethe), “Dmitri oder der Künstler und dieMacht” (libretto di H. K. Jungheinrich) e “Prospero” (libretto di F. C. Delius e L. Lombardi da “La tempesta” di Shakespeare), tre Sinfonie, diversi Oratori e lavori per orchestra, come anche musica da camera in cicli (Sisifo) e per diversi organici. Fra le sue composizioni figurano numerose opere vocali. La maggior parte delle sue composizioni gli sono state commissionate da importanti istituzioni, fra cui IRCAM (Parigi), WDR (Colonia), Saarl ändischer Rundfunk (Saarbrücken), Radio DDR (Berlino), RAI (Roma), Radio della Svizzera Italiana (Lugano), RSO (Berlino), Musikbiennale (Berlino), Kölnmusik (Colonia), Frankfurter Feste (Francoforte), Wiener Festwochen (Vienna), Rikskonserter (Stoccolma), Teatro dell’Opera di Basilea, Teatro dell’Opera di Lipsia, Teatro dell’Opera di Norimberga. 
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