Alberto Savinio (1891-1952), ovvero Andrea De Chirico, è stato pittore, musicista, scrittore, scenografo, drammaturgo, saggista. La sua multiforme produzione artistica è come un intricato labirinto in cui è facile smarrirsi. In questo volume l’opera dello scrittore è presa in esame nelle sue diverse componenti, rintracciando all’interno del fantastico universo saviniano diversità e collegamenti, costanti e differenziali interne.
La figura di Savinio è così delineata nella sua interezza: partendo dai primi passi, tra Grecia, Monaco e Parigi, per giungere alla sua ultima produzione artistica. Proprio alle opere, pittoriche, teatrali, musicali, narrative, è riservato lo spazio più ampio. Senza tuttavia trascurare il contesto in cui hanno visto la luce, né i fitti rimandi alla cultura  europeadel primo Novecento. Ne emerge l’immagine di un artista eccentrico ma lucidamente ancorato a quella sensibilità postmoderna di cui, egli stesso, è stato uno dei più sensibili anticipatori.

Alberto Savinio (1891-1952), ovvero Andrea De Chirico, è stato pittore, musicista, scrittore, scenografo, drammaturgo, saggista. La sua multiforme produzione artistica è come un intricato labirinto in cui è facile smarrirsi. In questo volume l’opera dello scrittore è presa in esame nelle sue diverse componenti, rintracciando all’interno del fantastico universo saviniano diversità e collegamenti, costanti e differenziali interne.
La figura di Savinio è così delineata nella sua interezza: partendo dai primi passi, tra Grecia, Monaco e Parigi, per giungere alla sua ultima produzione artistica. Proprio alle opere, pittoriche, teatrali, musicali, narrative, è riservato lo spazio più ampio. Senza tuttavia trascurare il contesto in cui hanno visto la luce, né i fitti rimandi alla cultura  europeadel primo Novecento. Ne emerge l’immagine di un artista eccentrico ma lucidamente ancorato a quella sensibilità postmoderna di cui, egli stesso, è stato uno dei più sensibili anticipatori.