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Tristano, Gerardo
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Diplomato in Composizione presso il Conservatorio di musica di Salerno, sotto la guida di Bruno Mazzotta e Francesco Vizioli, successivamente consegue il diploma triennale di Alto Perfezionamento di Composizione con Franco Donatoni alla Scuola Superiore di Musica di Pescara. È inoltre diplomato in Contrabbasso presso il Conservatorio di Avellino. Ha conseguito anche la laurea in Filosofia presso l’Università di Bari con una tesi sul rapporto fra gioco e opera d’arte.
Nel 1983, ancora studente e pieno di progetti, risultò vincitore del Premio Nazionale di Composizione “E. Porrino” di Cagliari (in giuria Franco Donatoni, Franco Mannino e Jacopo Napoli). Di lì a poco vince la prestigiosa selezione Gaudeamus Foundation di Amsterdam. Nel 2002 a Hong Kong vince il premio ISCM.
È autore di molta musica da camera per organici vari e per strumenti diversi, ma non disdegna la musica teatrale (nel 2012 il completamento e la stesura della partitura del musical Kaspar Hauser).
Titolare di cattedra, è docente di Composizione, Strumentazione e Orchestrazione presso il Conservatorio di Musica di Pescara.

 Ha recentemente preparato quattro singoli di pura musica strumentale volta alla realizzazione di un linguaggio che spazia dal minimalismo al pop, risolto in una dimensione espressiva personalissima e neoromantica, segnata da sonorità icastiche e delimitate da un senso impeccabile della forma. Frutto delle sue passate esperienze musicali, il suo linguaggio si muove entro un’incontenibile vitalità, mai fine a se stessa e sempre sorretta da una sicura ispirazione.

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Nel 1983, ancora studente e pieno di progetti, risultò vincitore del Premio Nazionale di Composizione “E. Porrino” di Cagliari (in giuria Franco Donatoni, Franco Mannino e Jacopo Napoli). Di lì a poco vince la prestigiosa selezione Gaudeamus Foundation di Amsterdam. Nel 2002 a Hong Kong vince il premio ISCM.
È autore di molta musica da camera per organici vari e per strumenti diversi, ma non disdegna la musica teatrale (nel 2012 il completamento e la stesura della partitura del musical Kaspar Hauser).
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 Ha recentemente preparato quattro singoli di pura musica strumentale volta alla realizzazione di un linguaggio che spazia dal minimalismo al pop, risolto in una dimensione espressiva personalissima e neoromantica, segnata da sonorità icastiche e delimitate da un senso impeccabile della forma. Frutto delle sue passate esperienze musicali, il suo linguaggio si muove entro un’incontenibile vitalità, mai fine a se stessa e sempre sorretta da una sicura ispirazione.

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Nel 1983, ancora studente e pieno di progetti, risultò vincitore del Premio Nazionale di Composizione “E. Porrino” di Cagliari (in giuria Franco Donatoni, Franco Mannino e Jacopo Napoli). Di lì a poco vince la prestigiosa selezione Gaudeamus Foundation di Amsterdam. Nel 2002 a Hong Kong vince il premio ISCM.
È autore di molta musica da camera per organici vari e per strumenti diversi, ma non disdegna la musica teatrale (nel 2012 il completamento e la stesura della partitura del musical Kaspar Hauser).
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 Ha recentemente preparato quattro singoli di pura musica strumentale volta alla realizzazione di un linguaggio che spazia dal minimalismo al pop, risolto in una dimensione espressiva personalissima e neoromantica, segnata da sonorità icastiche e delimitate da un senso impeccabile della forma. Frutto delle sue passate esperienze musicali, il suo linguaggio si muove entro un’incontenibile vitalità, mai fine a se stessa e sempre sorretta da una sicura ispirazione.

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