News
SZ Sugar diventa anche etichetta discografica
Arriva una novità nel panorama della discografia italiana.
Classica contemporanea, elettronica, cibernetica: la musica di oggi, frutto di studi e ricerche, è il cuore della casa editrice SZ Sugar, che adesso diventa anche casa discografica. Le release sono in partnership con CAM Sugar – una delle più importanti etichette di musica da film anch’essa parte del gruppo Sugar Music – con la distribuzione di Universal Music nel mondo. «L’espansione di SZ Sugar nasce in maniera naturale – dichiara Filippo Sugar, CEO di Sugar Music s.p.a. – Questa nuova realtà ci permetterà di svolgere un lavoro di valorizzazione degli artisti e della musica in modo trasversale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere le novità, far risaltare il nostro catalogo e il patrimonio storico conservato nei nostri preziosi archivi. Siamo entusiasti di annunciare l’aggiunta di questo ulteriore tassello che si muoverà in sinergia con tutto il gruppo Sugar».
Una tappa che rappresenta anche un punto di partenza per la divulgazione di un vasto repertorio appartenente alla storica casa editrice milanese, che sta già richiamando l’interesse di un pubblico nuovo. Lo dimostra la scelta della prima uscita discografica firmata SZ Sugar: Simultan, opera del 1977 del compositore tedesco Roland Kayn (1933-2011), è da oggi disponibile in formato digitale sulle principali piattaforme di streaming online (https://camsugardigi.lnk.to/SIMULTAN) e, grazie alla collaborazione con la casa discografica Die Schachtel, anche in CD fisico. Fra i membri fondatori del gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza, Kayn fu uno dei pionieri della musica elettronica e creatore di quella che lui stesso definì “musica cibernetica”, un processo generativo sonoro che avviene attraverso la programmazione e l’elaborazione dei dati. Simultan è un lavoro che emerge da questo metodo compositivo e fu il primo di una serie di boxset nominata “K-Kybernetische Musik / Cybernetic Music”. «La chiamo musica con un ritorno. Suoni che si rinnovano continuamente, indipendenti dal compositore» diceva Kayn, che crea un’opera rivoluzionaria con la quale vuole rivelare il potere intrinseco del suono. Probabilmente la sua volontà di scoprire costantemente nuovi orizzonti musicali è il motivo per cui è uno degli autori di SZ Sugar che più recentemente, soprattutto sulle piattaforme digitali, ha attirato l’attenzione da parte di numerosi ascoltatori.
«È necessario da parte nostra mettere in luce i capolavori di un passato recente, oltre che le opere degli autori di oggi. Questa nuova fase conferma l’intento di stimolare la curiosità per un repertorio con un forte potenziale di diffusione e soprattutto di grande pregio. Sempre nell’ottica del dialogo tra mondi diversi, che rimane uno dei nostri propositi più importanti» afferma Anna Leonardi, direttrice editoriale di SZ Sugar.
Cofanetto Edizione Limitata da Collezione Due qui / To Hear
Caterina Barbieri e Kali Malone, Gavin e Yuri Bryars, Massimo Bartolini
Edizione limitata da collezione in 150 copie
Spartiti DUE QUI / TO HEAR
Padiglione Italia – Biennale Arte 2024
con musiche di: Massimo Bartolini, Caterina Barbieri, Gavin Bryars, Yuri Bryars, Kali Malone
disegni di Massimo Bartolini
testo di Luca Cerizza, curatore Padiglione Italia (traduzione di Johanna Bishop)
Cofanetto rigido
23 x 31 x 3,5 cm
7 disegni stampati su carta da lucido
Spartiti
24 pagine
21 x 29,7 cm
Italiano / Inglese
Edizioni SZ SUGAR, 2024
Prezzo: € 120
Le musiche di Caterina Barbieri e Kali Malone, Massimo Bartolini, Gavin e Yuri Bryars riportate nello spartito, edito da SZ Sugar e disegnato da Studio Folder, sono accompagnate in questa edizione da collezione da 7 disegni di Massimo Bartolini. Originariamente eseguiti a lapis su carta da lucido per visualizzare e documentare le opere del Padiglione Italia ancor prima della sua inaugurazione, sono riprodotti qui in forme e materiali che riprendono quella produzione.
Le musiche originali presenti nello spartito sono state inizialmente concepite per occupare gli spazi del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 di Venezia, contribuendo al progetto artistico dello stesso Bartolini. Sono un componente fondamentale delle tre opere sonore che lo hanno composto: Pensive Bodhisattva on A Flat (Bodhisattva pensieroso su La bemolle), Due qui e A veces ya no puedo moverme.
Il progetto espositivo Due qui / To Hear, a cura di Luca Cerizza, si articola infatti su tre spazi che sono anche tre grandi installazioni sonore, in un itinerario che può essere percorso in due diversi sensi di marcia e che la pubblicazione rispetta anche nella sequenza in cui gli spartiti sono presentati.
La collaborazione fra la casa editrice SZ Sugar e il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 restituisce dunque su carta, in un cofanetto da collezione, l’esperienza sonora dell’opera d’arte. Attraverso la trasposizione sullo spartito – per mano dell’artista Massimo Bartolini e dei musicisti sperimentali coinvolti Caterina Barbieri, Gavin e Yuri Bryars, e Kali Malone – parte dell’opera risulta indelebile e riproducibile infinite volte. Questa operazione si lega pienamente al tema dell’ascolto al centro del progetto del Padiglione, di cui queste musiche ne sono una fondamentale incarnazione.
Il progetto è realizzato nell’ambito delle attività del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024, curato da Luca Cerizza e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Direzione creativa, identità visiva e design editoriale: Studio Folder
Per richieste di informazioni e acquisti, contattare szsugar@sugarmusic.com oppure visitare la pagina Soundohm https://www.soundohm.com/product/due-qui-to-hear-art
Spartiti Due qui / To Hear
Caterina Barbieri e Kali Malone, Gavin e Yuri Bryars, Massimo Bartolini
Spartiti DUE QUI / TO HEAR
Padiglione Italia – Biennale Arte 2024
con musiche di: Massimo Bartolini, Caterina Barbieri, Gavin Bryars, Yuri Bryars, Kali Malone
testo di Luca Cerizza, curatore Padiglione Italia (traduzione di Johanna Bishop)
Softcover
24 pagine
21 x 29,7 cm
Italiano / Inglese
Edizioni SZ SUGAR 2024
Prezzo: € 25
Le musiche di Massimo Bartolini, Caterina Barbieri, Gavin e Yuri Bryars e Kali Malone riportate nello spartito, edito da SZ Sugar e disegnato da Studio Folder, sono state inizialmente concepite per occupare gli spazi del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 di Venezia e contribuire al progetto artistico dello stesso Massimo Bartolini come parte integrante delle opere Pensive Bodhisattva on A Flat (Bodhisattva pensieroso su La bemolle), Due qui e A veces ya no puedo moverme.
Il progetto espositivo Due qui / To Hear, a cura di Luca Cerizza, si articola infatti su tre spazi che sono anche tre grandi installazioni sonore, in un itinerario che può essere percorso in due diversi sensi di marcia e che la pubblicazione rispetta anche nella sequenza in cui gli spartiti sono presentati.
La collaborazione fra la casa editrice SZ Sugar e il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 restituisce dunque su carta l’esperienza sonora dell’opera d’arte. Attraverso la trasposizione sullo spartito – per mano dell’artista Massimo Bartolini e dei musicisti sperimentali coinvolti Caterina Barbieri, Gavin e Yuri Bryars, e Kali Malone – parte dell’opera risulta indelebile e riproducibile infinite volte. Questa operazione si lega pienamente al tema dell’ascolto al centro del progetto del Padiglione, di cui queste musiche ne sono una fondamentale incarnazione.
Il progetto è realizzato nell’ambito delle attività del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024, curato da Luca Cerizza e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Direzione creativa, identità visiva e design editoriale: Studio Folder
Per richieste di informazioni e acquisti, contattare szsugar@sugarmusic.com oppure visitare la pagina Soundohm https://www.soundohm.com/product/due-qui-to-hear
David Lieske – La Collectionneuse (Oscar), 2024
David Lieske
La Collectionneuse (Oscar), 2024
Inkjet Print on Hahnemuehle Paper
48 x 32 cm
SZ Sugar
Prezzo: €100
“Con il lavoro proposto, vorrei affrontare la tensione tra lo scritto e l’udibile”
David Lieske
“La Collectionneuse (Oscar)” di David Lieske è una traduzione visiva della prima pagina di “Allez Hop” di Luciano Berio e Italo Calvino, un’opera sperimentale composta tra il 1952 e il 1959 che fonde letteratura e musica d’avanguardia. L’opera di Lieske nasce da una collaborazione tra SZ Sugar e miart, che incoraggia gli artisti a esplorare la connessione tra musica e arte visiva.
David Lieske è stato selezionato come vincitore per il suo lavoro che fonde senza soluzione di continuità diverse discipline artistiche, riecheggiando l’essenza innovativa dello sforzo collaborativo di Berio e Calvino. Le opere di Lieske sono esposte presso la galleria Corvi-Mora, un rinomato spazio d’arte contemporanea a Kennington, nel sud di Londra.
Per richieste di informazioni e acquisti, contattare szsugar@sugarmusic.com.